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Berlusconi: "Il gruppo cinese ci è parso molto solido. Voglio garanzie d'investimento da 100-200 milioni annui"

di Simone Nobilini

Intervenuto come ospite alla trasmissione "Virus" su Rai2, il presidente rossonero Silvio Berlusconi ha risposto così alle domande lui poste sulla possibile cessione del Milan: "Se venderei il Milan davanti ad un'offerta sicura, capace di garantire investimenti futuri nel mio adorato Milan? La risposta è certamente sì, perchè è un anno che io cerco una continuazione alla mia presidenza nel Milan. Oggi tutto il mondo del calcio subisce l'arrivo dei soldi del petrolio, e quindi tutto è cambiato: una sola famiglia non può sostenere spese di cui una squadra ha bisogno per restare protagonista in Europa. Quindi, dopo 30 anni e dopo tutti i successi che abbiamo avuto ed i trofei conquistati, credo che la decisione che io debba ancora prendere è di trovare un successore a Berlusconi che sia un successore che funzioni per il Milan. E sbaglierei molto se questo successore non fosse adeguato: il gruppo delle società cinesi ci è apparso come un gruppo veramente solido, e quello che cerchiamo da loro è ottenere la garanzia precisa che siano disposti ogni anno a investire nel Milan delle cifre adeguate. Quali cifre? Penso che una squadra che debba essere riportata ad avere i top player necessari per vincere in Europa sia da investimenti 100-200 milioni ogni anno: questi cinesi hanno un grande mercato, dove possono commercializzare il marchio del Milan, che è un brand di grande valore. In Cina ci sono 243 milioni di simpatizzanti per il Milan".


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