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Berlusconi a 360 e su Kakà ammette che...

di Pietro Mazzara

Il patron del Milan, Silvio Berlusconi, ha spaziato su tutti i temi che riguardano il suo club, dagli aspetti tecnico-tattici al mercato affermando: "Nel secondo tempo c'erano in campo solo quattro titolari, mentre la Juve era al completo, e quindi abbiamo giocato una partita solo difensiva. Ma nel primo tempo abbiamo tenuto benissimo il campo e abbiamo segnato due splendidi gol.
Si parla di Aquilani, vediamo, stiamo trattando. Mi piace, è un giocatore completo, che gioca sia a destra, sia a sinistra, è giovane. E' un uomo da Milan. Non ho mai dato voti circa l'una o l'altra squadra. Credo che Milan, Juve e Inter per il campionato siano tre squadre competitive, che possono aspirare a vincere. Noi ci teniamo all'Europa, l'anno scorso siamo riusciti ad arrivare a metà, quest'anno vorremmo andare più avanti. Seedorf è un'artista. In campo oggi ha fatto delle delizie, ha fatto un gol splendido, è una persona molto intelligente e porta questa sua intelligenza anche sul campo, nel gioco. Kakà ha sempre la nostra ammirazione, il nostro affetto e la nostra stima, però credo sia difficile poter pensare a un suo ritorno. Ma se dovessero capitare le condizioni, perché no... Cassano ha giocato bene, è andato vicinissimo al gol. Resta al 100% al Milan. Balotelli non lo conosco, non ho mai messo l'attenzione su di lui. Vedere Pirlo con la maglia della Juve è una sensazione un po' strana. E' un grande giocatore, ho grande ammirazione per lui. Sono andato a salutarlo negli spogliatoi e a ringraziare la Juventus, ad augurare loro buon campionato e a ringraziarli per aver onorato il Trofeo di mio padre. Ho salutato Del Piero, sempre bravissimo. Sono sempre stato un grande ammiratore di Pirlo, però la società ha ritenuto che fosse troppo costoso un prolungamento del contratto data la sua età".


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