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Baresi a Repubblica: "Tonali incarna lo spirito milanista. Scudetto? E' tutto nelle nostre mani"

di Enrico Ferrazzi

Dopo l'importantissima vittoria di Verona che ha avvicinato ancora di più il Milan al sogno scudetto, l'uomo copertina è certamente Sandro Tonali, autore di una doppietta. L'attaccamento ai colori rossoneri del giovane centrocampista è impressionante e per questo l'edizione odierna di Repubblica ha voluto parlare di lui con Franco Baresi, grande bandiera del Diavolo: "Sandro ha certamente dimostrato un grande senso di appartenenza e lo sta confermando partita dopo partita, al di là del futuro, che non si può mai prevedere" le parole dell'ex capitano milanista. 

SPIRITO MILANISTA - La prima stagione in rossonero non è stata semplice, ma quest'anno c'è stato il salto di qualità: "Dopo qualche fatica nella prima stagione, ha voluto rimanere. Ha dimostrato l’attaccamento, ha avuto determinazione, voglia di mettersi in discussione, coraggio. E a poco a poco è entrato nel cuore della squadra, fino a incarnare pienamente lo spirito milanista. Lo spirito milanista è l’insieme delle qualità di calciatore e caratteriali che gli hanno permesso di meritare gli elogi che sta ricevendo, attraverso le sue prestazioni sul campo e la capacità di farsi volere bene dai compagni e dalla gente. Il destino lo ha voluto premiare: quella di Verona è stata una serata davvero molto importante per lui e per la stagione della squadra". 

PARAGONI - Tonali è stato paragonato a diversi grandi ex centrocampisti come Gattuso, Pirlo e De Rossi, ma Baresi la pensa in modo diverso: "Per me Tonali è Tonali, un calciatore moderno. Riesce a fare con disinvoltura e con personalità il centrocampista basso e la mezzala, ha attitudine all’inserimento e sta imparando a giocare in più posizioni del centrocampo. È difficile fare paragoni col passato. L’essenziale è che resti umile ed equilibrato. Deve pensare a se stesso e alle sue qualità. Lui lo sa, è giovane e può crescere tanto". In merito al futuro di Tonali, Baresi ha invece spiegato: "Deve essere sereno e contento di se stesso e sapere che può crescere con il Milan e per il Milan. Quanto ci tenesse a giocare con questa maglia, del resto, lo ha sempre dimostrato fin da bambino". 

CORSA SCUDETTO - Non poteva mancare infine una domanda sulla corsa scudetto: "Calma, mancano due partite, anche se le vittorie in trasferta con Lazio e Verona sono state un segnale forte. Diciamo però che è tutto nelle nostre mani. E che questa condizione ce la siamo meritata". 
 


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