Atto di forza
Diciamo pure la verità: c’eravamo messi l’anima in pace, soprattutto dopo le rassicurazioni arrivate da Berlusconi in persona. Il presidente che celebrava l’ennesimo sacrificio per amore del Milan, e Galliani a ribadire costantemente che tutto può succedere. Nella vita, nel calcio, e soprattutto in ambito di calciomercato, veramente tutto può succedere. Non ci sono rassicurazioni che tengano: dopo aver incassato due porte in faccia (una per Pato, una per Thiago), Leonardo è tornato alla carica, e al ds brasiliano, va detto, c’è da riconoscere una tenacia non da poco. L’ex tecnico rossonero agisce per mezzo (e per conto) dello sceicco Al Thani, ma ci ha messo la faccia in prima persona, uscendo ulteriormente ridimensionato dall’ultimo “no” ricevuto a un passo dal traguardo per il nostro n.33. Noi c’eravamo messi l’anima in pace, certi di averla fatta grossa, e di avere a che fare con un rivale offeso e incapace di tornare alla carica. E invece, in base al più classico dei Lascia o Raddoppia, dalla Francia arriva un atto di forza di quelli che hanno la forza di metterti in ginocchio. Una dimostrazione di superiorità e di tenacia nel portare avanti i propri obiettivi e le proprie idee. Contando su un patrimonio non indifferente, chiaro, ma pur sempre sorprendente. “Ci dite di no per Thiago? Ci riproviamo. Ci dite di no una seconda volta? Non solo ci riproviamo, ma rilanciamo: altri 20 e vogliamo pure Ibra”. Che ci sta pensando, e magari a minuti prende e vola a Parigi senza manco salutare, né chiedere a Thiago se ha bisogno di un passaggio.