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Attenzione al supermarket Ajax

di Andrea Fanigliulo

Anche se siamo solo alla metà di marzo e da qui alla fine della stagione mancano ancora tre mesi, il Mila così come tutte le grandi squadre, inizia a guardarsi intorno in ottica mercato, cercando d’individuare soprattutto quei giovani talenti dal futuro assicurato, che potrebbero portare una sferzata di freschezza ad una squadra che ha iniziato da almeno tre anni, quella “rivoluzione” generazionale necessaria per garantirsi un futuro longevo.
I dirigenti di via Turati negli ultimi tempi hanno portato in rossonero inserendoli gradualmente nell’ossatura della prima squadra, gente del calibro di Abate, Thiago Silva, Mesbah, Aquilani, Nocerino, Merkel, Boateng, Emanuelson, El Sharaawy, Maxi Lopez, giocatori che se si considera anche Pato, non superano i 27 anni, e proprio su questa linea verde, ma di qualità che si prospetta anche la prossima campagna di rafforzamento rossonera.
Oltre alla giovane età, si valuteranno anche le qualità e le possibilità di affermarsi sul breve periodo e se c’è al mondo una squadra in cui si possono trovare elementi che offrano un ottimo rapporto talento-età, senza ombra di dubbio questa è proprio l’Ajax.
Il club guidato da Frank De Boer,dopo un breve periodo di appannamento, l’anno scorso ha conquistato l’Eredivise e anche quest’anno è in lizza con Az, Twente e  Psv Eindhoven per rivincere il campionato; una squadra che ha visto partire l’estate scorsa il proprio portiere (nazionale orange) Stekelenburg e che ha perso sempre lo scorso anno a gennaio il rossonero Urby Emanuelson e soprattutto il suo talento migliore, Luis Alberto Suarez passato al Liverpool.
Tra questi giovani lancieri, spiccano senza dubbio i nomi di Gregory Van der Wiel, 24 anni, esterno di difesa e nazionale olandese, in grado di giocare sia a destra che a sinistra, abile corridore e “macchina da cross” infallibile.
Jan Vertonghen, 24 anni forte e roccioso difensore centrale belga che all’occorrenza viene spesso utilizzato con ottimi risultati a centrocampo. Dotato di un grande fisico è imbattibile nel gioco aereo.
Siem de Jong, 23 anni, centrocampista olandese di origine svizzera e titolare della nazionale under 21, dallo scorso anno convocato anche nella nazionale maggiore, motorino inesauribile e grande recuperatore di palloni.
Christian Eriksen, 20 anni,  centrocampista offensivo danese, nazionale under 21 e dotato di grande tecnica e piedi sopraffini. Per la sua visione di gioco è stato spesso paragonato ai suoi predecessori Van der Vaart e Sneijder, abile a dettare l’ultimo passaggio e a cercare la conclusione in porta.
Miralem Sulejmani, attaccante serbo di 23 anni. E’ stato il giocatore più pagato nella storia dell’Eredivise (16,5 milioni di euro dall’Heerenven n.d.r.), capace di occupare tutti i ruoli dell’attacco, ha un ottimo feeling in zona goal. Sicuramente, cosi come il Milan, i maggiori club europei seguono già da diverso tempo e hanno i radar puntati su questi talenti, ma la società rossonera, grazie al suo proverbiale tempismo ed intuito in campagna acquisti, ma soprattutto “sfruttando” i servigi del super procuratore Mino Raiola, una sorta di padre-padrone del mercato olandese, potrebbe arrivare prima di tutti gli altri e accaparrarsi magari già da luglio e a prezzi ragionevoli, qualcuno di questi “piccoli fenomeni” che siamo certi, avranno un futuro roseo e che faranno parlare per i prossimi dieci anni.
Il Milan e gli olandesi, una storia d’amore nata tanti anni fa e mai interrotta che ha portato spesso e volentieri in casa rossonera tante gioie e successi.

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