Arriverà un titolare
Adriano Galliani è stato tutt'altro che ermetico, "Arriverà un centrocampista da schierare avanti alla difesa". L'identikit è chiaro, non sarà un comprimario. Muntari che era stato provato nel ruolo starà fermo per lunghi mesi, Massimo Ambrosini non ha l'età e la continuità per giocare tutti gli incontri in calendario, Constant, Montolivo, Flamini, Traorè e Nocerino sono specialisti di altre zone della mediana, dunque il cerchio è presto chiuso. Non sarà un semplice rincalzo, bensì un titolare a tutti gli effetti, il Milan attende gli sviluppi del mercato, per cercare di centrare un colpo magari low-cost, in grado di guarnire ermeticamente la zona nevralgica. I nomi a rincorrersi sono sempre gli stessi, con quotazioni in rialzo e ribasso in tempo reale, ma con un'unica vocazione in comune, quella tattica. Il vuoto lasciato da van Bommel e da Seedorf (anche lui spesso schierato da regista), deve essere colmato con un talento affermato o meno, ma in grado di crescere nel tempo e prendere in mano la squadra. Un giocatore simile ad Andrea Pirlo per la facilità di gioco, ma più determinato nella corsa e nel corpo a corpo, serve un prototipo completo ad Allegri per dormire tranquillo. Il tecnico legatissimo ad un centrocampo fatto di muscoli e grinta, vuole aprire all'estro, ma senza snaturare il proprio credo. Adriano Galliani si è messo al lavoro, tempo ce n'è, ma la concorrenza per i pochi talenti in grado di garantre un apporto importante è forte. Entro il 31 agosto, forse prima del giorno del raduno, il Milan studia la propria campagna acquisti, senza chiudere ad un colpo discena.