Aquilani, la strategia Milan batte quella Juve
Si è parlato di Milan uscito perdente dalla querelle con Andrea Pirlo, quando è palese il fatto che l'accordo per il rinnovo non è stato raggiunto, perchè i programmi della società erano diametralmente opposti a quelli del giocatore, soprattutto sulla pesantezza dell'ingaggio e la durata dell'accordo. Nessuno ha sottolineato come invece in via Turati, sia stato studiato il piano per arrivare ad Alberto Aquilani a condizioni di favore, battendo la stessa Juve sul proprio campo. Il giocatore protagonista positivo della stagione in bianconero (nonostante lo scarso rendimento del gruppo di Del Neri), è stato "rispedito" a Liverpool senza molti indugi, salvo poi trattarne il ritorno a prezzo fortemente scontato. Il riscatto fissato dai vertici dei "reds", non ha trovato d'accordo quelli bianconeri, decisi ad ottenere un importante deprezzamento sul cartellino. Il tira e molla ha sortito gli effetti che tutti conoscono, il Liverpool ha raffreddato ogni contatto con Marotta e soci, aprendo di fatto al Milan. Adriano Galliani ha lavorato a fari spenti all'acquisto del centrocampista romano, pochissime sono state le indiscrezioni in merito, le più riguardanti solo il costo dell'operazione. La dirigenza milanista è riuscita laddove quella torinese ha fallito, l'operazione ormai andata in porto vedrà Aquilani approdare in rossonero, per una cifra lontana anni luce dai circa 15 mln richiesti dal Liverpool alla Juve, per il primo riscatto. Il nazionale azzurro non ha il blasone di quel Mister X citato per tutta l'estate e, fino all'ultimo giorno utile, ma rappresenta comunque un successo per la celerità dei tempi e le cifre che premiano ancora una volta, gli uomini mercato del MIlan.