.

Anthony Robbins insegna che il tuo destino...

di Francesco Specchia

"E' nel momento delle decisioni che si plasma il tuo destino". Questo El Shaarawy lo sa benissimo e quando viene chiamato in causa riesce sempre ad essere decisivo. Sintesi di un Milan che da lui ha molto da imparare. Voglia, determinazione e immancabili doti tecniche che lo rendono già grande. Quattro gol, due in Coppa Italia e due in campionato, in 720 minuti totali il suo score. Un gol ogni 180 minuti, un predestinato. Un tiro che deviato da Handanovic ha dato il là al gol del pari di Maxi Lopez, il primo con la maglia del Milan, e un gol importante sia per peso specifico sia per movimento a eludere Benatia. Con Il piccolo grande Faraone, Maxi Lopez è l'altro grande esempio. Come il collega più giovane, ha dato un segnale ai colleghi più blasonati. Si vince se si corre e si gioca con la passione e la determinazione che ti permette di dare qualcosa in più del tuo avversario, che tu sia Ibra o Inzaghi. Il messaggio arriva dritto anche al tecnico Massimiliano Allegri. Ibra deve sempre giocare? Lo svedese è il punto fermo di questo Milan, ma non è l'ossigeno di una creatura che ha polmoni in tutti i suoi interpreti. Il centrocampo ha sofferto per dinamismo e idee, nell'attesa di ritrovare tutti i tasselli del mosaico, perché non lanciare qualche giovane aggregato dalla primavera che possa sopperire con quello stesso agonismo, voglia e carattere che servono per arrivare fino in fondo e solidificare un gruppo di per sé compatto? El Shaarawy docet…


Altre notizie
PUBBLICITÀ