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Ancelotti: “Inzaghi ha portato entusiasmo, l’acquisto più importante del Milan è Berlusconi. Per vincere serve un grande gruppo”

di Enrico Ferrazzi

Cinque anni da giocatore, otto da allenatore e tantissimi trofei alzati non si possono dimenticare e infatti il Milan ha sempre un posto speciale nel cuore di Carlo Ancellotti. L’attuale allenatore del Real Madrid continua a seguire con grande affetto la sua ex squadra ed è molto felice che la stagione dei rossoneri sia iniziata bene, come ha raccontato in una bella intervista rilasciata a Il Giornale: “Se mi aspettavo una partenza positiva del Milan? Più che aspettarmelo lo speravo. Ed è arrivata. Perchè l'arrivo di Pippo ha portato una carica di entusiasmo a Milanello e dintorni. Di chi è il merito? Innanzitutto del ritorno di Silvio Berlusconi al fianco della squadra: è l'acquisto più importante dell'ultimo Milan. Poi sono arrivati professionisti esemplari. Io ne conosco qualcuno e parlo per conoscenza diretta. Diego Lopez? Ha delle qualità, è uno molto applicato, che ha accettato la sfida di ricominciare in un altro calcio dopo il Real. A Madrid c'era il dualismo con Casillas e lui ha scelto di giocare in modo stabile”.

GRANDI GRUPPI - Nei suoi primi mesi come allenatore del Milan, mister Inzaghi ha messo in chiaro fin da subito che per lui prima viene l’uomo e poi il giocatore. Su questa idea di SuperPippo, Ancelotti ha dichiarato: “L'ideale sarebbe avere l'uno e l'altro, l'uomo e il talento. Ma i grandi gruppi si formano grazie a persone intelligenti e professionisti inappuntabili. E sono i grandi gruppi che poi finiscono col vincere sul campo. Io non ho dubbi a tal proposito. Balotelli? Non ho mai incontrato il ragazzo e quindi non emetto giudizi per sentito dire”.


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