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Altro giro, altra emergenza

di Matteo Calcagni

La scure dell'emergenza, settimana dopo settimana, è capitolata regolarmente su tutti i reparti della rosa milanista. Un pacchetto, finora risparmiato dalla moria infortunistica, si ritrova per la prima volta coi numeri contatissimi: quello dei terzini. Ai problemi(ni) di Antonini e Mesbah, ancora fuori per fastidi muscolari, si aggiunge l'indisponibilità di Ignazio Abate, fermatosi per un dolore al polpaccio. Daniele Bonera, factotum della retroguardia rossonera, non potrà vestire i panni dell'esterno basso, squalificato dopo l'ammonizione rimediata sabato pomeriggio contro la Fiorentina. L'unico terzino di ruolo è Gianluca Zambrotta, alla seconda partita consecutiva dopo tempo immemore. Da chi verrà occupata l'altra corsia? L'unica soluzione plausibile, a questo punto, sarà arretrare Urby Emanuelson sulla fascia sinistra. L'orange lascerà un vuoto sulla trequarti, vista la solita assenza di Boateng: un vuoto che sarà probabilmente colmato dall'utilizzo del tridente d'attacco. Oltre a Ibrahimovic, due tra El Shaarawy, Maxi Lopez e Robinho saranno quindi schierati dal primo minuto. L'altra grana sarà a centrocampo: resta da capire chi interpreterà il ruolo di mediano davanti alla difesa, considerando la concomitante assenza di Ambrosini e van Bommel. I tre selezionati saranno quasi certamente Muntari, Nocerino e Seedorf: per il ruolo centrale, in questo caso, se la giocheranno il ghanese e l'olandese.


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