Allegri punge Loftus-Cheek: "Deve convincersi ancora di più delle qualità che ha"
Nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Torino mister Massimiliano Allegri ha lanciato messaggi chiari a tutto l'ambiente: concentrazione massima per la partita di domani, voglia di sacrificarsi e "sporcarsi" e soprattutto bisogna avere grande convinzione nei propri mezzi. In tutte le dichiarazioni che ha fatto in questa direzione il tecnico livornese ha menzionato Ruben Loftus-Cheek.
LE DICHIARAZIONI DI ALLEGRI
Mancano i gol dei centrocampisti? "Eravamo partiti bene con Loftus a Lecce su palla inattiva, poi ci siamo fermati. Li faranno, arriveranno, ce li hanno nelle loro caratteristiche. Dobbiamo migliorare le palle inattive, facciamo pochi gol".
Manca il gol di Rabiot: "Adrien sta migliorando la condizione. I suoi gol arriveranno, come quelli di Loftus. Loftus giovedì ha avuto due occasioni per fare gol: deve essere più convinto delle qualità che ha. Ci aspettiamo molto da lui".
I potenziali sostituti di Fofana: "Sono contento per Jashari, ha fatto un buon rientro. Credo sia stata la sua prima volta in quel ruolo lì, ha sempre giocato in un centrocampo a due o da mezz'ala di posizione. Ha molti margini di miglioramento. Ricci è un ragazzo intelligente ed è affidabile, è molto importante per un allenatore. Quando metti in campo un giocatore affidabile, soprattutto a livello mentale, sa quello che può dare sia che inizi e sia che subentri. Ruben è uno che deve convincersi ancora di più delle qualità che ha. Deve essere convinto di quello che fa".
I numeri del centrocampista danno forza al discorso di Allegri: quattordici partite tra Serie A e Coppa Italia ma un solo gol all'attivo, quello messo a segno di testa contro il Lecce. Troppo poco per uno con le sue qualità. Nel primo anno al Milan, con Pioli, era arrivato a quota dieci tra campionato ed Europa League, giocando quasi da torre/seconda punta: quando la palla transitava in area lui si faceva trovare pronto. Allegri lo sta utilizzando sia come mezz'ala, per sfruttare la sua capacità di inserimento, che come attaccante atipico al fianco di Leao. Domani dovrebbe giocare a centrocampo con Modric e Rabiot, ma il discorso non cambia: l'inglese deve mostrare molta più convinzione in quello che fa perché spesso si ritrova in situazioni potenzialmente pericolose. Ma tra il "potenzialmente" e l'esserlo effettivamente c'è spesso anche la differenza tra la vittoria e la non vittoria.