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Ag. Pato: "E' carico, farà grandi cose. Se Psg e Milan si accordano ne parliamo. Gabriel è ok"

di Antonio Vitiello
Fonte: di Alessio Alaimo per TMW

Alexandre Pato ha voglia di lasciarsi alle spalle i momenti negativi e di riprendersi il Milan. Mercato permettendo. "Ha un contratto, ma dipende tutto dalla società rossonera", afferma a TuttoMercatoWeb Gilmar Veloz, agente dell'attaccante milanista.

Sono state riportate alcune sue dichiarazioni discordanti, dal Brasile, sul futuro di Pato.
"Io non ho detto nulla, tranne che Alexandre ha un contratto con il Milan e ogni decisione verrà presa dal club rossonero".

Il peggio, comunque, è alle spalle.
"Sì, Alexandre è carico. Farà le Olimpiadi, la speranza è che giochi bene. E magari aiuti il Milan a vincere il prossimo Scudetto. L'ho sentito carico e voglioso di fare grandi cose".

Solo il Milan, nel futuro?
"Decide la società, decide Adriano Galliani".

E se chiamasse il PSG?
"Per ora è una situazione che non esiste. Se il Milan trovasse un accordo con un club e mi chiamasse per un appuntamento ne potremmo parlare, ma in questo momento non c'è niente. Alexandre con Ancelotti ha un grande rapporto, è un ottimo allenatore. Ha un rispetto immenso verso il mister, con cui c'è un legame enorme".

Il progetto dei francesi, per quest'anno, è fallito. Niente campionato.
"Peccato, ma è il primo anno di Leonardo e Ancelotti. La squadra ha grandi giocatori in squadra, non è facile. Il prossimo anno ci sarà da giocare la Champions League. Nella stagione che verrà mi aspetto un PSG protagonista, il progetto mi piace tantissimo".

Quanti nomi dal Brasile, per l'Italia.
"Lucas, Neymar, Damiao. Tutti giocatori bravi, dalle grandi potenzialità. E non dimenticatevi di Fernandinho dello Shakthar".

A proposito di Damiao. Ma vale davvero quaranta milioni?
"È giovane, un buon giocatore. Ha dimostrato il suo valore, però la valutazione forse eccessiva. Non penso valga quaranta milioni, ma è un ottimo calciatore".

Intanto il Milan ha preso Gabriel, dal Cruzeiro.
"Lo conosco, ha delle potenzialità. Può fare bene, anche se forse non da subito. Il calcio italiano è complicato, insidioso. Ma Gabriel si adatterà, crescerà e sarà utile al Milan, in futuro".


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