Adesso deve fare la differenza
L’inserimento del PSG nell’affare per portare Carlos Tevez al Milan è stato un fulmine improvviso in un cielo non del tutto sereno. La squadra francese, il cui proprietario risulta essere un cugino dello sceicco Mansour, patron del Manchester City, è l’unica che in questo momento può sborsare la cifra richiesta dai Citizenz per liberare l’argentino dalla sua prigione dorata e questo, Adriano Galliani, lo sa molto bene. “La nostra offerta è nota e al momento non è modificabile”. Queste le parole del plenipotenziario rossonero ieri sera a margine della presentazione del libro di Luca Serafini tenutasi al Just Cavalli di Milano. Vocaboli che fanno capire come la situazione del Milan, al momento, sia ferma sulla proposta avanzata via mail già nella serata di martedì dopo l’incontro con Kia Joorabchian e Giuseppe Riso avvenuto in sede. La palla, dunque, passa al giocatore che, in questa fase delicatissima della trattativa, deve fare la differenza ed uscire allo scoperto annunciando, come ha già fatto più volte in via privata con lo stesso Galliani, di voler venire al Milan. Solo così il City, forse, potrebbe cedere all’offerta milanista che, tuttavia, potrebbe salire con la cifra del riscatto fissa e un parziale conguaglio per il prestito oneroso che potrebbe oscillare tra i 2 e i 3,5 milioni di euro. Per Carlitos è già arrivato il momento di fare la differenza.