Abate-De Sciglio: duello ad alta velocità
La stagione appena iniziata, sarà contraddistinta da un “duello” molto importante per la fascia destra rossonera. A contendersi il posto infatti, saranno Ignazio Abate e Mattia De Sciglio. Il primo, attualmente titolare della maglia, ha goduto nel corso degli ultimi anni dell’assenza di un vero “sfidante”. Questo gli ha permesso di esprimersi ad alti livelli, sin dall’anno di Leonardo che di fatto lo ha lanciato al grande palcoscenico. Da esterno alto nel Torino, Ignazio si è trovato a difendere sulla linea difensiva non disdegnando le scorribande offensive che lo hanno reso protagonista anche nell’anno dello scudetto. La sua crescita esponenziale ha conosciuto dei picchi nel duello contro Cristiano Ronaldo durante il match contro il Real Madrid e delle curve verso il basso in alcuni derby con i cugini interisti. Da quest’anno però, la lotta si fa più serrata come dicevamo, visto che dietro di lui scalpita il giovane De Sciglio, titolare nell’under 21 azzurra e già convocato da Prandelli nella nazionale dei “grandi”. A causa dell’infortunio del collega, il numero 2 rossonero ha disputato le prime partite di campionato sin dal primo minuto, distinguendosi, soprattutto nei secondo tempi, per attenzione difensiva, ottimo piede e soprattutto per una personalità notevole. Classe 1992, da molti è stato definito il nuovo Tassotti, da altri il nuovo Maldini, non di certo paragoni facili per un ragazzo non ancora 20enne. Proprio l’attuale vice allenatore milanista lo ha “incoronato” : “Avendo la mia stessa maglia e giocando nel mio ruolo lo guardo con un occhio particolare. Ha la mia stessa resistenza e ottimi riscontri atletici. Lui sa però che deve fare ancora molta gavetta”. Classiche parole di un ottimo maestro del ruolo che non si scompone per qualche partita ad alti livelli, conscio che l’età e la voglia di crescere in fretta possono giocare brutti scherzi. La sfida dunque è aperta, che vinca il migliore...
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