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A Firenze un Milan poco degno: due rigori sbagliati, disattenzioni enormi e troppo nervosismo. Vince la Fiorentina 2-1

di Antonello Gioia

Al Franchi finisce 2-1 tra Fiorentina e Milan.

Pazzo primo tempo, due rigori parati e un gol dell’ex - Prima della partita viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Franco Chimenti, ex presidente della Lazio tra le altre, quindi il match comincia. Le due squadre sono schierate a specchio e sin da subito si assiste a un buon numero di duelli individuali. In uno di questi Leao semina Dodo e lo costringe all’ammonizione molto precoce, al minuto 8. Il primo tentativo del match è di marca milanista, con Morata che gira largo di testa il buon cross di Royal. Sul fronte opposto poco più tardi prova ad accendersi Colpani da lontano, senza precisione. Episodio chiave appena prima del ventesimo, quando Theo Hernandez si fa anticipare da Dodo e lo scalcia in piena area: Pairetto non aveva visto nulla, ma richiamato alla revisione dal VAR comanda il rigore. Al tiro si presenta stavolta Kean, neutralizzato però da Maignan che si permette pure il lusso di bloccare e così facendo tiene sullo 0-0 il punteggio. Appena prima della mezz’ora si vede anche Leao al tiro, ma trova De Gea. Quindi il match si sblocca davvero e ci pensa l’ex Adli con un gran bel diagonale da sinistra a lasciare di stucco Maignan: l’autore dell’1-0 non esulta. E se i viola vedono prima annullare a Kean il potenziale gol del raddoppio e poi svanire la chance del raddoppio con Colpani, appena prima del recupero il Milan ha la grande chance di pareggiare. Ranieri stende Reijnders in area di rigore, sul dischetto si presenta Theo Hernandez che però sbatte su De Gea. Il pazzo primo tempo del Franchi finisce 1-0.

Un altro rigore sbagliato, decide poi Gudmundsson - Il secondo tempo ricomincia a mille all’ora e dopo 4 minuti il Franchi esulta ancora, stavolta Kean ha segnato ma anche in questa occasione viene ravvisata la sua posizione di fuorigioco. Al 54’ Pairetto fischia il terzo rigore della serata, il secondo in favore del Milan: punito l’intervento di Kean su Gabbia in area di rigore. Stavolta si presenta Abraham per l’esecuzione, ma anche lui trova la strada sbarrata da un maestoso De Gea. L’estremo difensore spagnolo non può però davvero nulla sul tocco morbido, preciso e letale di Pulisic che all’ora di gioco si insinua nell’area rossonera e corregge in rete il cross di Theo Hernandez per l’1-1. Non c’è tempo per riposarsi: sul destro di Kean capita il pallone per il sorpasso ma lo spreca. Proteste viola quindi per un possibile fallo da rigore di Theo Hernandez su Colpani al 70’, non fischiato e sul quale non interviene il VAR. La partita vive su ritmi folli e al minuto 73 ecco il sorpasso della Fiorentina, firmato Gudmundsson: primo gol su azione dell’islandese in viola, che fredda Maignan con un destro secco e angolato per il 2-1. Finale di nervi tesi e di esplosioni sul campo, tra queste anche quella che costa l’espulsione a Palladino per un fallo in attacco fischiato a Kean in ripartenza. Lo stesso centravanti di casa per poco non chiude i conti nel recupero con un missile dal limite che però si infrange sulla traversa. Non servirà, comunque: la Fiorentina vince 2-1 contro il Milan.


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