A cena col professore
Clarence Seedorf. Questa notte è la partita dell'uomo di Champions, di colui che sa come bisogna comportarsi in certe occasioni. Di colui che nelle serate speciali non dimentica di indossare papillon e doppio petto. Nelle grandi occasioni si esalta perché la classe è tutta racchiusa in Clarenzio d'Olanda. Imponente, nobile, il numero 10 dovrebbe partire dal primo minuto e dovrebbe farlo nel ruolo a lui più caro, dietro le punte. Alla cena di gala sarà lui che dovrà indicare la strada per le pietanze migliori, succulenti. Invitare Ibra e partner d'attacco (Binho con ogni probabilità) a mangiare alla tavola del gol. Queste serate sono un pò indigeste al nobile svedese, pronto allo stesso tempo a smentire tutti. Zitti tutti, parla Ibra, per parafrasare una nota pubblicità. Seedorf sarà il faro nella notte delle stelle, nella notte in cui non si potrà smarrire la retta via che conduce alla finale di Champions. Salite tutti sulle spalle del numero 10 rossonero, a lui le responsabilità piacciono ma allo stesso tempo scendete dalle spalle di un Ibra che per essere determinante anche in queste serate ha bisogno di tranquillità. Ah, quanto conta la psicologia nel calcio d'oggi. Seedorf gradirebbe la Premier, ha dichiarato recentemente, dunque per lui sarà un piacere confrontarsi con l'Arsenal da avversario. Il professore questa sera terrà la lezione più importante del suo personale Master, rigorosamente in inglese.