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71.500 € al minuto e poi... ?

di Francesco Specchia

Si avvicina il momento dei saluti, che sia un addio o un arrivederci non è dato sapere… Tanti indizi fanno una prova. Arrivato a Milano con le stigmate del campione dopo la stagione straordinaria al Padova lo staff rossonero ha deciso di tenerlo in rosa per dare in prestito i vari giovani (Strasser, Merkel, Paloschi). 182 minuti in quattro mesi, considerando che il Milan per la metà del giocatore ha sborsato 6,5 milioni vuol dire che è stato pagato 71.500 € per minuto giocato in campionato. Una bocciatura. Se la scelta di non convocarlo in Champions potrebbe convincere, a lasciare sbigottiti è il minutaggio dell'Italo-egiziano. Due partite in 120 giorni. Il ragazzo ha doti tecniche impressionanti ed è considerato uno dei talenti più puri del calcio italiano. Classe 1992, subentra in Milan-Udinese e realizza il gol del pari. Non poteva andare meglio. Da quel momento tutti si aspettavano un altro trattamento. "Deve dimostrare" si diceva, ora che alla sua seconda presenza in Serie A stappa la bottiglia … In tutto novembre per il numero 92 solo 17 minuti, il ragazzo deve crescere, maturare e giocare, ora che è in procinto di arrivare Tevez, che va ad aggiungersi ad un attacco di prim'ordine, per il ragazzo si chiudono anche quegli spiragli fino ad oggi aperti. La Florio, agente del calciatore, ieri sera era a Novara, non di certo per vedere Novara-Napoli. Questa mattina il presidente del Genoa, proprietario della seconda metà del cartellino del calciatore ha parlato di un possibile prestito a gennaio e la presenza dell'ex rossonero Pederzoli in Piemonte aumenta le percentuali per il passaggio di El Shaarawy a Novarello. Più coraggio, questo chiedono i tifosi innamorati di Stephan ad Allegri. Il Milan non può lasciar fuggire un simile talento che tra qualche stagione potrebbe valere una fortuna in tutti i sensi. Lungimiranza, lavoro con i giovani e perdere un ragazzo di 19 anni? Ai posteri l'ardua sentenza. Lunga vita al Faraone.


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