5 minuti di fuoco per battere 3-0 il Lecce e prendersi per una notte la testa della classifica: il Milan si conferma dopo il derby
Trentotto minuti di poco o niente. Poi in 5 minuti il Milan ribalta il Lecce e già nel finire di primo tempo ipoteca i 3 punti finali, che infatti puntualmente arrivano. A San Siro, l'anticipo della 6^ giornata di Serie A, finisce 3-0 per i rossoneri con reti di Alvaro Morata, Theo Hernandez e Christian Pulisic.
5 minuti di fuoco
Come detto un primo tempo sonnacchioso e con poche azioni, almeno fino al 38' quando il Milan si scatena: Morata è bravissimo a girare in gol un cross su punizione di Theo Hernandez sbloccando così il match. Tre minuti dopo è lo stesso terzino francese a trovare il gol, quello del 2-0, su assist profondo di Rafa Leao, per l'occasione promosso capitano. Lo sballo rossonero però non finisce qua: al 43', 5 minuti dopo l'1-0, arriva anche il gol del definitivo 3-0: azione corale del Milan, palo di Abraham con Pulisic che sbuca e segna da pochi passi il suo 4 gol su 6 partite di campionato.
Ripresa in gestione e rosso a Bartesaghi
Nella ripresa il Milan continua a spingere ma senza trovare la via del gol nonostante il grande pressing offensivo. E così Fonseca inizia a pensare alla Champions League e toglie Morata, Pulisic e Fofana per Loftus-Cheek, Musah e Chukwueze. L'inglese mette tanta energia in campo e, pur sbagliando un cross, colpisce la traversa. Il Lecce invece si fa vedere con Banda, palo per lui in posizione che sarebbe stata comunque rivedibile. Nel finale entrano anche Jovic e Bartesaghi, col terzino prodotto del settore giovanile che però dopo 4 minuti trova il cartellino rosso diretto per fallo su Banda. Una scelta da rivedere da parte dell'arbitro, che comunque non rovina la festa del Milan che per una notte è in testa alla classifica insieme al Torino.