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3-2 tra Milan e Manchester City. Bene i rossoneri, soprattutto quando dominano il gioco. Da evitare grosse disattenzioni difensive

di Antonello Gioia

Finisce 3-2 la prima amichevole del Milan negli Stati Uniti, giocata allo Yankee Stadium di New York contro il Manchester City di Pep Guardiola e di Haaland (tra i pochi big presenti oltre a Grealish, Phillips ed Ederson): a segno tra i rossoneri Lorenzo Colombo con una doppietta su due assist di Samuel Chukwueze e Marco Nasti su assist di Alexis Saelemaekers.

Prova positiva per il gruppo di Fonseca: primo tempo interessante, secondo tempo dai due volti ma col gol vittoria di Nasti, immediatamente successivo al ritorno al dominio del gioco dei rossoneri dopo un inizio ripresa difficile. Ovviamente il risultato conta poco. Conta mettere minuti nelle gambe, conta trovare qualche indicazione tattica, anche se la rosa è ancora molto sperimentale.

Il primo tempo
Il primo tempo del Milan allo Yankee Stadium é buono, positivo, interessante. La squadra di Fonseca ha fatto intravedere buone trame di gioco offensive, orchestrate in mezzo al campo da un ispirato Bennacer e rese possibili grazie ai movimenti di terzini ed esterni già piuttosto evidenti. Molto bene Chukwueze, autore dei due assist per Lorenzo Colombo. Rivedibile Saelemaekers, che ha perso il pallone nell'occasione del gol di Haaland. Grande dispiacere per Florenzi: per lui si teme qualcosa di grave al ginocchio. Da sottolineare l'intenzione della squadra di controllare il possesso del gioco stando, però, accorta dietro mantenendo le distanze giuste. Interessante l'idea tattica della punta (nel caso specifico Colombo) che, in fase di possesso, si abbassa sulla linea dei trequartisti per giocare il pallone, lasciando in avanti in due esterni d'attacco.

Il secondo tempo
Il secondo tempo rossonero comincia senza cambi, ma con un piglio totalmente diverso. I giovani del Manchester City vanno al doppio e tengono continuamente il possesso del pallone e il dominio del gioco: praticamente Chukwueze e compagni non creano mai alcun presupposto per segnare. La squadra di Guardiola, invece, si rende pericolosa sfruttando soprattutto alcune disattenzioni del Milan; su una di queste, Hamilton sgasa su Calabria, mette palla in mezzo dove il troppo disattento Tomori si fa beffare da McAtee per il 2-2. Il Milan si risveglia dal 70esimo in poi e ricomincia a giocare: così ritrova certezze e dominio del gioco. Non è un caso che sia arrivato anche il gol vittoria: verticalizzazione di Calabria per Saelemaekers, palla all'indietro per Marco Nasti che, di prima, batte Ederson. Nel finnale spazio per Pulisic e Jovic. I rossonneri chiudono il match tenendo bene il pallone: è la chiusura perfetta di una partita che ha lasciato indicazioni senza dubbio positive.

IL TABELLINO DI MANCHESTER CITY-MILAN 2-3

Marcatori: 19’ Haaland, 30’ e 34’ Colombo, 55’ McAtee, 78’ Nasti

MANCHESTER CITY: Ederson (dal 81’ Carson), Susoho (dal 46’ Katongo), Simpson Pusey (dal 46’ Wilson-Esbrand), Doyle, Lewis, Perrone (dal 46’ Phillips), O’Reilly (dal 65’Fatah), McAtee (dal 65’ Wright), Bobb, Grealish (dal 81’ Gvardiol), Haaland (dal 46’ Hamilton). A disp.: Ortega, Kovacic, Ndala, Galvez, Oboavwodou, Mbete, Heskey, Mfuni, Lakyle, Knight. All. Pep Guardiola.

MILAN (4-2-3-1): Torriani; Calabria (dal 81’ Bakoune), Tomori (dal 64’ Kalulu), Gabbia (dal 64’ Thiaw), Terracciano; Florenzi (dal 40’ Pobega), Bennacer (dal 64’ Liberali); Chukwueze (dal 64’ Jimenez), Loftus-Cheek (dal 81’ Musah), Saelemaekers (dal 81’ Pulisic); Colombo (dal 64’ Nasti). A disp.: Nava, Raveyre, Jovic, Maldini, Cuenca, Adli. All. Paulo Fonseca.

Arbitro: Sergii Boiko

Ammoniti: 73’ Saelemaekers


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