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200 milioni in otto anni per una mediana di meteore. Un motivo in più per puntare su Tonali

di Matteo Calcagni

195 milioni. E' questo il totale speso dal Milan, solo per il centrocampo, dal 2012 a questa parte. Otto anni or sono, con l'addio dei senatori, il club rossonero ha iniziato una lunga e difficoltosa ricerca di una quadra in mezzo al campo, utilizzando però una strategia oggettivamente erronea: troppi calciatori e troppe speranze mal riposte, considerando anche il ruolo di meteora che hanno avuto tanti di questi elementi. Andiamo a passare in rassegna tutti gli acquisti effettuati dal 2012 al 2020:

12/13: de Jong (3.5), Traoré (0), Montolivo (0)

13/14: Saponara (4.8), Poli (9.7), Birsa (0), Honda (0), Essien (0)

14/15: Bonaventura (7), van Ginkel (1 prestito)

15/16: José Mauri (0), Bertolacci (21), Kucka (3), Boateng (0)

16/17: Sosa (7.5), Mati Fernandez (800k prestito), Pasalic (1 prestito)

17/18: Biglia (19.7), Kessie (24), Calhanoglu (23.3)

18/19: Paquetà (38.4), Bakayoko (2.9 prestito), Halilovic (0)

19/20: Bennacer (16), Krunic (8), Saelemaekers (3.5 prestito).

ALTRI TEMPI - Dal 2003 al 2012, ovvero nove anni, gli acquisti del Milan per il centrocampo si contano su due mani: Dhorasoo, Vogel, Gourcouff, Emerson, Flamini, Boateng, van Bommell, Nocerino e Aquilani. Il motivo è presto spiegato: per una decade i rossoneri hanno potuto contare su un reparto solido e consolidato, strutturato su Gattuso, Pirlo, Seedorf e Ambrosini. Ritrovare giocatori del genere a costi ragionevoli pare utopico, ma sparare nel mucchio come accade ormai da otto stagioni non è certamente un piano valido, tutt'altro. Parliamo di ventisei giocatori, di cui tantissime meteore e pochissimi titolari. E per tutto questo il club rossonero ha sborsato quasi 200 milioni più gli stipendi, spesso vertiginosi rispetto al contributo in campo.

CAMBIO DI STRATEGIA - Dopo anni di cattiva gestione del reparto il Diavolo potrà finalmente partire da zero (o quasi). La situazione più spinosa è quella di Paquetà, acquisto che si sta rivelando davvero sanguinoso ma che potrebbe ancora avere qualche estimatore. Per quanto riguarda Kessie e Calhanoglu, invece, bisognerà ragionare in base alle offerte che arriveranno. Di conseguenza, con Bennacer unica sicura certezza e Bonaventura e Biglia in scadenza, il Milan avrà spazio per investire e ragionare sul centrocampo del futuro, non soltanto del 2020/21. Come fare per costruire una mediana stabile e non schizofrenica? Investendo su calciatori giusti come Sandro Tonali, lasciando perdere scommesse varie più o meno esotiche. Pensate a quanto avrebbe risparmiato il Milan, in termini di stipendi, se avesse riservato quei 200 milioni per 7/8 calciatori di valore... E quando si acquistano giocatori di valore sbagliare è ovviamente più difficile.


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