16 partite, 16 formazioni diverse: la confusione non è solo nei risultati in campo
16 partite, 16 formazioni diverse per Sergio Conceiçao. Per esigenze dettate da infortuni, squalifiche e stravolgimenti del calciomercato. Ma è comunque indicativo vedere come dopo due mesi pieni non ci sia mai stata una volta in cui l'assetto iniziale venisse confermato. Un segnale eloquente che ben si sposta con l'incostanza dei risultati del Milan, incapace fin qui di trovare una striscia di vittorie. Andiamo a vedere nel dettaglio le scelte fatte dal tecnico:
Maignan, Reijnders e Leao: gli intoccabili
Mike Maignan, Tijjani Reijnders e Theo Hernandez sono i tre giocatori sempre schierati a prescindere dal primo minuto, con il portiere che è l'unico a non essere mai stato sostituito. Non c'è turnover che tenga e a maggior ragione dopo l'uscita dalla Champions e gli impegni che diminuiranno il loro ruolo in squadra non è in discussione.
Musah e Fofana, i giocatori importanti
Un gradino sotto mettiamo Yunus Musah e Youssuf Fofana. 15 presenze su 16 per entrambi, con l'unica partita saltata in entrambi i casi per squalifica. Tutti e due sono stati schierati titolari in 13 occasioni. Particolarmente gradito lo statunitense, impiegato in più ruoli. Il francese, intoccabile per Paulo Fonseca, lo è stato a lungo anche per Coinceiçao fino all'ammonizione col Parma che gli ha fatto saltare il derby. Il calo di rendimento ha portato il tecnico a escluderlo dalle partite contro Feyenoord a San Siro e col Torino.
Leao e Pulisic, stelle in discussione
Rafa Leao e Christian Pulisic, entrambi schierati dall'inizio in 11 occasioni. Il portoghese ha comunque raccolto complessivamente 15 partite sotto la gestione Conceiçao, saltando per problemi fisici solo la partita di Supercoppa contro la Juventus. Panchine che con Leao hanno funzionato quasi sempre, avendo risolto la situazione in tre partite, tra cui la finale di Riyad contro l'Inter. Una sola partita saltata anche per Pulisic, in campionato contro la Juventus. L'americano, dopo la grande partenza in Supercoppa, ha drasticamente diminuito il suo contributo realizzativo: 4 reti sotto la gestione Conceiçao, 3 dei quali su rigore.
Il ripescato: Pavlovic
La grande novità rispetto alla gestione Fonseca riguarda Strahinja Pavlovic. Il serbo era partito titolare anche a inizio stagione, salvo perdere progressivamente il posto e diventare infine oggetto di mercato. Conceiçao lo ha tenuto in panchina nelle prime cinque partite, salvo essere costretto a dargli una chance contro il Girona, per la squalifica di Tomori e i problemi fisici di Gabbia. Da lì non lo ha praticamente più tolto dai titolari se non in una sola occasione. Al netto di qualche défaillance è il giocatore che si è maggiormente valorizzato con Conceiçao. Ora sono gli altri a girare e lui è il punto fermo
Gli esclusi: Tomori e Gabbia
Se Pavlovic è il ripescato della gestione Conceiçao, Gabbia è l'escluso. Con Fonseca era imprescindibile, perché del quartetto difensivo quello che sa leggere meglio lo sviluppo dell'azione. Escluso inizialmente anche per problemi fisici, ha trovato una continuità a fine gennaio, fino all'infortunio tecnico e fisico di Zagabria. Da allora ha giocato col contagocce. Tomori era la grande novità delle prime partite di Conceiçao, al punto che l'inglese, che sembrava a un passo dalla Juventus, era anche stato tolto dal mercato per un breve periodo (salvo ritornarci). La notte da dimenticare di Zagabria, dove è stato schierato terzino e l'espulsione di Empoli hanno fatto retrocedere l'ex Chelsea, che non vede il campo dal 12 febbraio, andata contro il Feyenoord, dove ha giocato l'ultima mezz'ora.
I nuovi acquisti: guai a chi tocca Joao Felix
Non si è ancora visto Bondo mentre Sottil ha giocato titolare contro il Verona, uscendo alla fine del primo tempo. Prima dell'infortunio, Kyle Walker era un intoccabile di Conceiçao. Gimenez gioca da cinque partite di fila mentre il più impiegato è Joao Felix, che dal suo arrivo ha giocato dal 1' per sei gare consecutive. Ultime prestazioni rivedibili ma è un giocatore che Conceiçao gradisce. Sarà titolare anche contro la Lazio?
16 partite: Maignan, Reijnders, Theo Hernandez
13 partite: Fofana, Musah
11 partite: Leao, Pulisic
10 partite: Pavlovic
9 partite: Thiaw, Tomori
7 partite: Morata
6 partite: Jimenez, Joao Felix, Walker
5 partite: Bennacer, Emerson Royal, Gabbia, Gimenez
4 partite: Abraham
2 partite: Calabria
1 partita: Sottil