Il Milan su Morata: si tratta sull'ingaggio. I numeri di Alvaro, reduce dalla miglior stagione della carriera
Con l'affare Joshua Zirkzee che rimane sempre bloccato, con Milan e Kia Joorabchian fermi sulle loro posizioni per quanto riguarda le commissioni, i rossoneri si tutelano studiando e valutando altri profili. Il centravanti olandese rimane la prima soluzione e se dovesse in qualche modo sbloccarsi la trattativa con l'agente, da via Aldo Rossi partirebbe immediatamente in direzione Bologna la pec relativa al pagamento ai 40 milioni della clausola. Nelle ultime ore però un nome si è fatto largo più degli altri, un ritorno di fiamma per il club rossonero: Alvaro Morata.
Contatti continui
Come riportato ieri da MilanNews.it (CLICCA QUI e QUI), Alvaro Morata, centravanti spagnolo dell'Atletico Madrid e della nazionale spagnola di cui è capitano, è un obiettivo del Milan. Nelle ultime ore si sono registrati diversi e continui contatti tra il Milan e l'entourage dell'attaccante. Il lavoro e la trattativa verte tutta sul valore dell'ingaggio. La punta dei colchoneros, che ha rifiutato offerte faraoniche dall'Arabia proprio un paio di giorni fa con un post social, percepisce un salario di 6 milioni. Da via Aldo Rossi, vista anche l'età del calciatore che è prossimo ai 32 anni, si sta tentando di limare e risparmiare qualcosina. Non sarà invece un problema, una volta ottenuto il sì del calciatore, strapparlo all'Atletico Madrid: per farlo basterà pagare la clausola da 13 milioni di euro, un prezzo assolutamente abbordabile e conveniente per un giocatore dell'esperienza di Morata. La sensazione è che la decisione sul proprio futuro, lo spagnolo, la renderà nota dopo l'Europeo: oggi la Spagna alle 18 gioca i quarti di finale contro la Germania.
La miglior stagione della carriera
Dopo aver sentito i nomi accostati al Milan nell'ultimo mese, qualcuno potrebbe effettivamente storcere il naso davanti a un nome come quello di Alvaro Morata. L'attaccante spagnolo compirà 32 anni in ottobre e non ha sicuramente la prospettiva di uno Zirkzee o di un Gimenez, per citarne solamente due. E' una critica che ci sta, specialmente se si considera che dalle parti di Milanello sta per cominciare un nuovo ciclo. Allo stesso tempo, però, vanno anche riconosciuti i meriti di Morata stesso, uno degli attaccanti più costanti dell'ultimo decennio. E lo dicono i numeri. Da quando gioca regolarmente ad alti livelli (dal 2013-2014, prima stagione intera con il Real prima squadra), solamente tre volte è andato sotto i 15 gol stagionali: il primo anno "serio" al Real in cui ne segnò 9 e le seconde stagioni giocate con la Juventus (2015-2016 e 2021-2022, 12 reti). Addirittura nell'ultima stagione ha trovato la miglior annata della carriera dal punto di vista realizzativo: 21 gol in 48 presenze. Insomma, Morata è una garanzia quando si parla di segnare e sarebbe una scelta sicura che porterebbe anche carisma ed esperienza in uno spogliatoio che in una sola estate ne ha persa molta. In questo senso potrebbe essere anche una fantastica chioccia per la crescita di Francesco Camarda. Riepilogando, il Milan spera ancora in Zirkzee ma si tutela con Morata, uomo da 28 gol in 82 presenze in Champions League.
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