Cardinale risponde ai tifosi con le parole. Ora però servono i fatti
Che siano piaciute o meno, Gerry Cardinale ha indirettamente risposto ai tifosi del Milan oggi pomeriggio con il suo intervento al Qatar Economic Forum organizzato da Bloomberg. Dopo lo sciopero della Curva Sud nelle ultime due partite casalinghe contro Genoa e Cagliari, il proprietario rossonero nel suo speech ha citato con parole di considerazione i tifosi del Diavolo. Per leggere l'intervento integrale del manager di RedBird: CLICCA QUI.
Cosa chiede la Curva
Nel suo comunicato diramato il 27 aprile scorso, la Curva Sud - cuore pulsante del tifo rossonero - ha espresso il suo dissenso per l'operato della società, facendo delle richieste mirate. I tifosi del Diavolo hanno in primo luogo chiesto che nel club ci sia l'ambizione di vincere, non accontentandosi della "semplice" qualificazione in Champions League che per un club che ha vinto lo Scudetto due anni fa dovrebbe essere il minimo indispensabile. Poi la Curva ha affrontato il tema degli investimenti: è stato chiesto al club di continuarea a spendere come nell'ultima estate ma con una riserva. Recita il comunicato della Sud: "Non si può pensare di tornare grandi costruendo la squadra unicamente passando per qualche cessione per poi reinvestire il denaro su giocatori non affermati". Alle parole, il tifo organizzato ha fatto seguire i fatti. Una protesta silenziosa nel corso delle ultime due gare casalinghe contro Genoa e Cagliari: i tifosi sono rimasti in silenzio, non hanno issato stendardi o bandiere e si sono limitati a esporre striscioni contro l'operato della società.
Cosa ha risposto Cardinale
Dal canto suo Cardinale, questo pomeriggio, forse indirettamente, ha fatto capire di aver quantomeno notato la protesta dei tifosi. I sostenitori rossoneri sono stati al centro del suo discorso di questo pomeriggio, investiti di grande considerazione: "I nostri “partner” nell’AC Milan sono i tifosi e prendo molto sul serio questa cosa". Poi è arrivata la conferma, come pure in altre interviste rilasciate da Cardinale, di avere la vittoria come obiettivo principale, come è doveroso nello sport. Dunque da questo punto di vista c'è l'intenzione di creare un ciclo e una squadra vincente. Sul come farlo, però, Cardinale si è attenuto a quella che è la sua politica gestionale. Le sue dichiarazioni confermano che i rossoneri continueranno con una politica sostenibile: "Devi trovare un equilibrio tra l’obiettivo a breve termine di vincere ogni anno e l’obiettivo a lungo termine della sostenibilità. Reinvesti il flusso di cassa per migliorare la squadra e vincere. È un circolo virtuoso, non differente da quello che succede in ogni altra azienda".
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