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Pagelle - Pulisic e Reijnders onorano la maglia. Thiaw e Jovic da incubo

di Pietro Mazzara

Il Milan perde a Torino per 3-1 al termine di una prestazione assolutamente censurabile per atteggiamento e prove individuali. Queste le pagelle dei giocatori rossoneri scesi in campo.

Sportiello 6: il colpo di testa di Zapata è difficile da andare a prendere, quello di Ilic è una sassata da pochi metri mentre Ricardo Rodriguez trova il jolly della stagione. Poteva fare qualcosa sui tre gol? La risposta è no. 

Kalulu 5: nella fantasiosa interpretazione del ruolo, ora fa il terzino ora fa la mezzala. Di sicuro fa una partita brutta e ricca di errori.

Thiaw 4: letteralmente disastroso. Una fase difensiva terrificante su Zapata, che perde colpevolmente sul gol dell’1-0. Il colombiano gli fa perdere tutti i riferimenti. Dentro una partita così, si trova anche sulla traiettoria di un destro violento di Musah che era ben indirizzato verso la porta di Milinkovic-Savic.

Tomori 5.5: boccheggia in mezzo alla difesa, anche perché deve lavorare per due vista l’assenza ingiustificata di Thiaw.

Terracciano 5: come Kalulu, cerca di fare il terzino “alla Guardiola” e lo fa perché gli viene detto di farlo. Fa una fatica tremenda con Bellanova, che non gli fa capire granché. (dal 65’ Florenzi 6: batte tutti i piazzati cercando di portare imprevedibilità e pericolosità).

Musah 5.5: fa cose discrete ed errori di scelte che vanno assolutamente limati nel futuro. Sull’impegno nulla da dire, ma il cuore non basta. (dal 78’ Giroud sv).

Reijnders 6: nell’arco di novanta minuti è uno dei rari titolari che ha la connessione giusta sulla partita, cercando di spezzare le due linee del Torino. Ma non può fare tutto da solo.

Bennacer 6: gioca da mezzala e non è il ruolo che più gli si addice, ma Pioli ha deciso così e lui esegue. Freddo e preciso sul rigore del 3-1. (dal 78’ Pobega sv)

Pulisic 6.5: insieme a Reijnders è quello che dimostra di non essere in vacanza anche dentro una partita del genere. Si procura il rigore che ridà un sussulto al match milanista.

Jovic 4: sicuri di volergli rinnovare il contratto?

Okafor 5.5: si sbatte come un mulo, ci prova ad andare in profondità ma non trova supporto. E finisce per eclissarsi. (dal 61’ Leao 6: porta un po’ di voltaggio dentro l’elettrocardiogramma piatto di un Milan specchio del momento e delle scelte di Pioli).

All. Pioli 5: di certo non è facile mettere in campo una squadra motivata, ma nemmeno quella che si è vista questa sera contro il Torino. I due terzini portati a fare le mezzali e a creare dubbi agli avversari, ma poi mancano totalmente nella fase difensiva. Ancora 90 minuti e poi ci sarà una logica separazione, che non cancellerà il lavoro fatto in questi anni e i risultati ottenuti, ma il ciclo è finito. 


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