Pagelle - Maignan, Musah, Reijnders, Morata e Okafor salvano Fonseca. Thiaw un disastro
il Milan rimonta il Torino nell'esordio casalingo nel campionato 2024-25. Le scelte dalla panchina hanno premiato Paulo Fonseca, che ha ancora tantissimo su cui lavorare, perché si sono visti i difetti strutturali già emersi nella passata stagione. Queste le pagelle dei rossoneri.
MAIGNAN 7: il colpo di testa di Bellanova lo mette fuori causa, ma è Thiaw a combinare la frittata. Lui è straordinario con il riflesso sulla testata di Zapata e spinge bene la parata sul tiro a giro di Ilic. Incolpevole sulla schiacciata solitaria di Duvan per lo 0-2 Torino. Chiude facendo il libero con dribbling.
CALABRIA 5.5: il buco di Tomori in occasione dell’azione dell’autogol di Thiaw manda in tilt anche lui che si trova solo contro due del Torino. Almeno nel primo tempo viene premiato poco dai compagni quando si butta dentro gli spazi. (dall’83’ OKAFOR 7: il gol del 2-2 è bellissimo e pesante, perché evita una sconfitta che stava aleggiando su San Siro e sull’esordio di Fonseca).
TOMORI 5: grave il suo errore di lettura che apre il campo all’azione del gol del Torino. Una scelta scellerata quella, un anticipo che non ha alcun senso a difesa schierata e che manda in cortocircuito tutto il sistema difensivo.
THIAW 4: sfiora il gol del vantaggio, ma ancora una volta sottoporta non trova la conclusione vincente. Poi combina un disastro danzando sulle uova e mettendo oltre la linea bianca della porta di Maignan il colpo di testa di Bellanova. La sua serata terribile continua nel secondo tempo quando marca l’aria e Zapata gli stacca dietro le spalle per lo 0-2 dei granata.
SAELEMAEKERS 5.5: si trova a dover giocare terzino sinistro al posto di Theo Hernandez e, con tutto il bene, almeno nel primo tempo va in difficoltà nel duello con Bellanova. L’ex milanista lo brucia in più occasioni. Da destro che gioca a sinistra, tende a cercare di entrare dentro al campo e non crea quell’ampiezza che sarebbe necessaria. Da esterno alto non combina molto, chiude da terzino dove dà buone coperture.
BENNACER 5.5: cerca di dare ritmo ad una manovra che, nei primi 45 minuti, risulta essere lenta e compassata. (dal 59’ REIJNDERS 7: ha sicuramente il merito di provare a creare azioni diverse. Mette in porta Leao, ma il portoghese cestina. Morata, invece, gira bene l’assist per il gol dell’1-2 che riapre la partita).
LOFTUS-CHEEK 5.5: da mediano continua a non convincere del tutto. Anche da trequarti combina poco.
CHUKWUEZE 5.5: la prima frazione di gioco sembra mettere in mostra il fratello del Chukwueze visto nel pre campionato. Fonseca gli chiede più personalità. (dal 59’ THEO HERNANDEZ 5.5: correo sul gol di Zapata, dove non stringe e si becca il rimbrotto di Maignan. Non spinge con efficacia).
PULISIC 6: è la vera fonte di gioco del Milan. Quando riesce a prendere ritmo da trequartista, il Milan apre il campo e il Torino va in tilt. Ma arrivando ai 20 metri, trova anche lui il muro del Torino. Sfiora il gol in avvio di secondo tempo e anche dopo lo 0-2, alza la conclusione. (dal 72’ MUSAH 7: ha un grande impatto nella partita, perché alza il voltaggio della mediana. Non molla un secondo un singolo pallone e ha la precisione di pennellare l’assist per il gol di Okafor del 2-2 finale).
LEAO 5.5: Fonseca vorrebbe che gli altri aprissero il gioco per lui, ma non sempre lo fanno andando a ingolfare la sua zona. Nell’azione più importante del primo tempo, si sgretola davanti a Milinkovic-Savic. Avrebbe dovuto fare gol. Su una grande giocata di Reijnders, non tira e poteva essere il gol che avrebbe riaperto la partita.
JOVIC 5: primo tempo totalmente anonimo del serbo, che non solo non cuce il gioco, ma conferma la sua apatia tecnica nel fare la punta di riferimento. (dal 59’ MORATA 6.5: entra e cerca di mettere un po’ di garra la davanti, ma è vittima dell’apatia del resto della squadra. Bagna il suo esordio con il primo gol ufficiale con la maglia numero 7 rossonera sulle spalle che riapre la partita a pochi minuti dalla fine della partita).
ALL,. FONSECA 5.5: esordio non convincente del suo Milan, che va sotto per 0-2 e sembra che in panchina ci sia ancora Pioli per atteggiamento e idee di gioco viste in campo. Ha le giuste letture dalla panchina e viene premiato dalle sue scelte, ma Thiaw non può fare il titolare e Jovic non può fare il centravanti. Il mercato è ancora aperto e lui ha bisogno di ancora uno-due tasselli.