Pagelle - Leao incanta San Siro. Adli, regia illuminata. Giroud il meno convincente
Queste le pagelle di Milan-Atalanta, terminata poco fa a San Siro:
Maignan 6: se si considera che l’unico tiro vero in porta che gli fa la Dea è il rigore di Koopmeiners, è tutto dire di quella che è stata la sua serata.
Florenzi 6.5: è in fiducia ed è anche in forma. Lo si vede da come attacca e da come legge le situazioni. Dà sempre la sensazione di essere una buona opzione per i compagni. (dal 57’ Calabria 6: Carnesecchi cala il miracolo sul sul mancino. Nel finale una sbavatura, che Gabbia fa dimenticare).
Thiaw 6.5: un netto passo in avanti rispetto alle ultime due apparizioni. Sembra il fratello forte di quello visto a Monza. Non soffre né con De Ketelaere, né con Lookman né, tantomeno, con Scamacca.
Gabbia 6.5: costringe De Ketelaere a rimettere la maschera della passata stagione. Attento, lucido, mai banale anche quando Gasperini cambia gli interpreti offensivi, lui non si scompone.
Theo Hernandez 6: spinge parecchio, cercando d’essere un’alternativa o un supporto a Leao. Cerca anche il tiro da fuori, ma l’Atalanta gli chiude ogni spazio possibile.
Adli 7: un primo tempo di altissimo livello, dove prende a uomo Koopmeiners e riesce ad avere sempre la meglio sul centrocampista olandese della Dea. Anche nel secondo tempo è quello che cerca di picchiare il pallone forte e veloce in avanti, con idee e voglia.
Loftus-Cheek 6.5: fa tante cose belle e utili per la squadra, sempre nella fase di pre rifinitura. Aiuta molto il centrocampo con la sua fisicità senza disdegnare l’attacco dell’area di rigore, a supporto di Giroud.
Bennacer 6: grande ritmo in mezzo al campo nel primo tempo, poi sparisce nel corso della ripresa fino al momento del cambio. (dal 79’ Musah sv)
Pulisic 6.5: classe al servizio della squadra. È sempre iper propositivo, sia quando deve affondare sia quando lega il gioco sulla destra. Sfiora il gol del 2-1 su assist illuminante di Leao, ma il diagonale mancino si allarga alla destra di Carnesecchi. È il vero regista offensivo del Milan. (dall’85’ Okafor sv)
Giroud 5.5: un intervento così così causa il rigore del pareggio dell’Atalanta, ma la sensazione molto forte è che sia Holm a cercarlo. Orsato valuta su un fermo immagine e lo condanna. Viene spesso incontro per legare il gioco con il risultato che in area ci sta meno del dovuto.
Leao 7.5: realizza uno dei gol più belli da quando è al Milan. Spezza il raddoppio avversario e poi disegna un arcobaleno magico che lascia impietrito Carnesecchi. Per tutto il primo tempo, l’Atalanta non lo prende quasi mai. Anche nella ripresa cerca di trovare gli spazi per fare male, ma Orsato consente s Scalvini di usufruire dell’immunità-Barella.
All. Pioli 6.5: rispetto alle prove di Monza e Rennes, questo Milan gioca bene e raccoglie troppo poco per quello che costruisce. Prepara molto bene la partita e il gol di Leao la mette subito sul canovaccio desiderato. Ora però deve rimettere Giroud a fare il centravanti e non il trequartista, perché il francese gioca troppo spesso fuori dall’area di rigore.