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PAGELLE - Fofana-Reijnders, asse da leader. Jimenez molto bene

di Pietro Mazzara

Il Milan vince a Verona al termine di una partita brutta dal punto di vista della prestazione. Decisivo l’asse Fofana-Reijnders con il gol dell’olandese che vale tre punti importanti per la classifica e, soprattutto, per passare un Natale più sereno.

MAIGNAN 6: attento sulla conclusione di Suslov, sia quella in diagonale del primo tempo sia quella nel secondo tempo.  

EMERSON ROYAL 5.5: è lo specchio delle difficoltà di questo Milan settimo in classifica. Non c’è mai un sussulto da parte sua, ma solo molta reticenza e quella sensazione di poter essere sempre attaccabile. (dall’89’ TOMORI SV). 

GABBIA 6: la coppia con Thiaw funziona. È lui il leader del reparto e non fa passare nulla.

THIAW 6: non è una di quelle serate in cui bisogna sfoggiare il vestito di gala. È solido e attento, così come Gabbia.

JIMENEZ 7: parte dovendo fare il “Theo”, finisce per fare il “Leao” e fa tutto bene. Corre, crossa, viene a giocare dentro al campo, agisce bene alle spalle degli avversari e aiuta tanto anche con la fase di non possesso. Con il ritorno di Theo, possiamo vederlo a destra per favore? 

FOFANA 7: dentro un vuoto complessivo, è quello che tiene viva la fiammella milanista insieme a Reijnders e Jimenez. Recupera la solita quantità di palloni e poi si inventa un assist magnifico per il gol vittoria di Reijnders. Palma di migliore in campo per lui per la totalità della sua prestazione, dove prende anche un sacco di botte.

TERRACCIANO 6: viene riadattato al fianco di Fofana. Il suo tiro messo in angolo da Montipò è l’unico squillo milanista del primo tempo verso i pali dell’Hellas. Nel secondo tempo non tocca molti palloni, ma occupa diligentemente gli spazi.

CHUKWUEZE 5: ormai è una costante: l’ex Villarreal non dà mai la sensazione di poter creare qualcosa di positivo quando ha la palla sui piedi. Dovrebbe avere nel dribbling una delle sue skills primarie, in realtà tende a circumnavigare gli avversari senza arrivare a quagliare qualcosa di decisivo. (dal 70’ CALABRIA 6: dentro per fare densità e difendere il vantaggio, si concede anche delle iniziative offensive simpatiche e mai inutili). 

REIJNDERS 7: il gol che segna regala al Milan un Natale sereno dal punto di vista della classifica. Bellissima la soluzione che sceglie per mettere il pallone magico di Fofana sotto l’incrocio alla sinistra di Montipò. Da trequarti prima studia la posizione, poi mette in seria difficoltà la cintura mediana dell’Hellas. Con tanti leader fuori, tocca a lui e Fofana prendersi il Milan sulle spalle.   

LEAO 6: nel polo nord di idee milaniste, è l’unico che cerca di accendere un barlume di caldo. Svaria molto su tutto il fronte offensivo, anche per scappare alla marcatura di Dawidowizc. Poi, al 32’, sente tirare e si ferma. (dal 32’ THEO HERNANDEZ 6: ci metta un po’ a carburare, ma fa una partita molto ordinata. Plus nel finale quando manda fuori di testa Zanetti e Sogliano). 

ABRAHAM 5: Fonseca non sa più a che santo votarsi per cercare di farsi ascoltare dall’inglese che non è faccia più di tanto la davanti. Almeno Camarda dà sempre la sensazione di essere presente e vivo quando gioca.  

ALL. FONSECA 6: sufficienza per la vittoria e per aver dato ancora fiducia a Jimenez, anche se ci chiediamo per quanto tempo ancora dovremo vedere Emerson Royal titolare. Squadra demolita dalle indisponibilità e con una qualità del gioco che fatica ad essere dominante. La rosa è corta e continua ad essere ancora più corta... 


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