.

PAGELLE - Abraham in modalità bomber. Theo confeziona assist. Tomori monumentale. Gimenez-Joao: che impatto

di Pietro Mazzara

Il Milan approda in semifinale di Coppa Italia battendo la Roma con una delle prove più convincenti della gestione Sergio Conceiçao, sia dal punto di vista tecnico sia per l’autorevolezza con cui è arrivata. Bene anche i nuovi arrivi, con Joao Felix e Gimenez che confezionano il gol el 3-1, ma in questa serata si è rivisto un Theo Hernandez impattante e un Abraham in versione goleador che con la doppietta, su doppio assist del francese, indirizza la gara. Di seguito le pagelle della partita: 

MAIGNAN 6: attento quando viene chiamato in causa, specialmente nel finale di primo tempo quando volta sulla punizione di Dybala. Incolpevole sul gol di Dovbyk.

WALKER 6.5: presente per tutta la partita, sia a livello qualitativo sia a livello mentale. Non soffre più di tanto sulla sua banda e sembra essersi già preso la leadership in campo.

TOMORI 7.5: un primo tempo perfetto di Fik, che chiude ogni cosa con tempismo e precisione. Dà la sensazione che, con Conceiçao, gli sia tornata quella voglia e quella continuità mentale che non gli si vedeva da tempo. Anche nella ripresa si mette in mostra con belle chiusure, l’ultima su Pellegrini è bellissima per tempismo e pulizia. 

PAVLOVIC 6.5: meno appariscente negli interventi decisivi rispetto a Tomori, ma anche lui è attento, puntuale e preciso quando deve scegliere come uscire e come gestire il pallone quando gravita nella sua zona. 

THEO HERNANDEZ 7: due gol di Abraham con due assist perfetti suoi. Il primo è un cross a scendere che l’inglese incorna bene e indirizza con precisione sul palo lungo alla destra di Svilar. Apparecchia la tavola all’ex Roma anche per il raddoppio con la “sua” giocata: entra dentro il campo con i tempi giusti così come è perfetto il passaggio per Abraham, con Celik che non ci capisce niente, e Tammy fa 2-0. Sfiora il gol personale con una punizione che Svilar guarda spegnersi fuori di poco. 

MUSAH 6: primo tempo da mastino vero, dove si fa carico anche dei momenti di vuoto di Fofana in alcune letture preventive. Un po’ meno efficace quando entra nei fraseggi tecnici con i compagni. (dall’89’ SOTTIL SV).

FOFANA 6: qualcosina da rivedere in alcuni momenti della partita, ma in generale non sfigura nel duello in mezzo al campo con Koné.

REIJNDERS 6: partita ordinata di Tijji, che deve gestire le sue energie fisiche e mentali. Si applica nell’eseguire i compiti che gli chiede Conceiçao, che probabilmente lo porteranno a scegliere i tempi e il numero degli inserimenti.

JIMENEZ 6.5: dinamismo, applicazione e tanta presenza nel 4-3-3 prima e nel 4-4-2 che Conceiçao ridisegna dentro la partita. Regala anche qualche pezzo di bravura individuale degno di nota. (dal 70’ LEAO 6: cerca la connessione con l’amico Joao Felix e la trova. Può essere il giocatore che potrà giovare di più dall’arrivo dell’ex Chelsea).

ABRAHAM 7.5: nella notte in cui San Siro e il mondo Milan aspettavano Gimenez e Joao Felix, sbuca lui a siglare i due gol con cui i rossoneri vanno al riposo sul doppio vantaggio. Il primo è un colpo da biliardo su cross morbido di Theo, con la palla messa sul secondo palo alla destra di Svilar. Poi, a fine primo tempo, si fa trovare pronto nello sfruttare il break di Theo Hernandez che gli confeziona un altro assist perfetto. (dal 59’ GIMENEZ 7: entra con la voglia matta di spaccare la porta. Si fa trovare dai compagni dai venti metri in su. Manda in porta Joao Felix con un pallone che chiedeva solo di essere spinto in porta). 

PULISIC 5.5: riportato a sinistra per far rifiatare almeno all’inizio Leao, inizia bene con delle buone sovrapposizioni in connessione con Theo. Poi, pian piano, sente anche lui la fatica e non lascia grande traccia.  (dal 59’ JOAO FELIX 7: si presenta con tocchi di classe che fanno brillare gli occhi ai tifosi presenti allo stadio. Causa l’ammonizione di Koné con una giocata di qualità e poi, su assist di Gimenez, mette la sua prima griffe a San Siro con un tocco dolcissimo che supera Svilar per il 3-1).

All. CONCEICAO 7: porta il Milan in semifinale e lo fa con una prova convincente da parte dei suoi giocatori. Parte con il 4-3-3, poi ridisegna la squadra con i cambi per arrivare al suo amato 4-4-2. Premiato da Joao Felix e da Gimenez, che confezionano il gol della sicurezza ma, in generale, la squadra reagisce bene agli stimoli che gli dà. 


Altre notizie
PUBBLICITÀ