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Il cancelliere è una sicurezza, Pato un fantasma e Ibra si spegne sul più bello

di Pietro Mazzara

Abbiati 6,5: fa il miracolo su Alvarez nel primo tempo e si esalta dicendo di no all’ex Velez. I neroazzurri non lo impensieriscono quasi mai anche nella ripresa eccezion fatta per un gran destro di Nagatomo che mette in angolo. Nulla può sul diagonale incrociato di Milito.

Abate 5: ottimo come al solito in fase di spinta, Alvarez e Nagatomo non gli creano grossi grattacapi. Ha sulla coscienza il buco clamoroso che spiana la strada a Milito per il gol che decide il derby.

Nesta 6: tiene bene botta con Milito soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa non corre troppi rischi ma non riesce a chiudere sul principe neroazzurro che fa secco Abbiati.

Thiago Silva 6,5: un gigante, un mostro anche quando la squadra non gira come dovrebbe. Elegante, preciso, potente e insuperabile. Pazzini e Milito, quando gravitano nella sua zona, non la vedono mai.

Zambrotta 5: assolutamente inconcludente in fase offensiva, dietro fa il compitino ma con un Maicon non così irrestitibile poteva e doveva fare di più.

Boateng 6: grinta, dinamismo e tanta voglia di fare anche in un ruolo, quello di mezz’ala destra, che non ama affatto ma nel quale si sacrifica con grande abnegazione. Prova sempre a spaccare in due la partita ma, questa volta, non ci riesce.

van Bommel 7: il migliore del Milan, anche più di Thiago Silva. Giganteggia in mezzo al campo, recupera una miriade di palloni e ne tocca altrettanti concedendosi con anche qualche lezio sismo. Una grande prova del cancelliere che colpisce anche una traversa che grida vendetta.

Nocerino 5: prova a dare la solita scossa facendosi ma è appannato e paga la pressione per il suo primo derby e Allegri lo toglie per mettere dentro Seedorf  (Seedorf 5, impegna severamentre Julio Cesar ma poi è irritante come spesso accade quando entra dalla panchina).

Emanuelson 5: ha un’intuizione lanciando Pato a metà del primo tempo. Poi Allegri lo abbassa nel ruolo di terzino sinistro ma non riesce ad incidere. Bocciato nella posizione di trequartista che non è il suo ruolo.

Pato 4: doveva essere la sua partita ma ha fatto di tutto per non essere protagonista. Nel primo tempo non serve Ibra solo davanti a Julio Cesar e spara al primo verde una palla che, forse, sarebbe potuta essere decisiva. (El Shaarawy 6: fa più lui in 10 minuti che Pato in 80’. E’ tutto dire).

Ibrahimovic 4,5: dov’è finito Wonder Ibra? Contro l’Inter, cosi come Pato, si eclissa proprio quando non dovrebbe.

Allegri 5: insiste con Emanuelson trequartista (cosa ci trovi nel vederlo suggeritore è il quarto mistero di Fatima). Manda Antonini in tribuna (!) preferendo Zambrotta al suo posto. Non da la carica alla squadra e perde il suo primo derby da quando è allenatore del Milan.


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