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Pagelle - Pulisic e Leao, show a San Siro. Giroud cecchino, Theo golazo

di Pietro Mazzara

Queste le pagelle di Milan-Torino:

Maignan 6: la girata di Schuurs è improvvisa e lo coglie in controtempo. È, come sempre, il regista arretrato della squadra ma in sostanza si gode lo spettacolo dei compagni dalla metà campo in su da una posizione privilegiata.

Calabria 6.5: alza decisamente il rendimento rispetto a lunedì sera contro il Bologna. Si butta negli spazi, attento in fase difensiva e lucidità nelle scelte da fare.

Thiaw 6: Schuurs, di base, sarebbe il suo uomo ma lui opta per un altro giocatore e arriva così il gol del momentaneo pareggio granata. Poi si rimette in asse con belle letture e qualche scorribanda offensiva. (dal 79’ Kjaer sv).

Tomori 6: la “tomorata” rimane nel cassetto e si concede una serata in cui fa tutto giusto, senza la necessità di sbattersi più di tanto, né con Sanabria né con Pellegri.

Theo Hernandez 7: ha una buonissima gamba e lo si vede quando inserisce il DRS nelle accelerate. Il gol del 3-1 è bellissimo per sincronismo della triangolazione con Leao e per il tocco con cui mette il pallone, dolcemente, nella porta del Torino. (dall’87’ Florenzi sv).

Loftus-Cheek 7: rispetto a Bologna è molto più intraprendente, oltre a fare il solito lavoro oscuro di copertura spazi. Intelligente nel mettere il pallone a rimorchio che Pulisic trasforma nel gol del primo vantaggio milanista. (dal 65’ Musah 6: esordio assoluto con il Milan, occupa lo spazio in maniera ordinata).

Krunic 6.5: ordinatissimo, quasi che non si noti in mezzo al campo. Eppure c’è e fa bene le cose che gli chiede Pioli. Sotto gli occhi degli emissari del Lione, porta a casa la pagnotta.

Reijnders 6.5: Juric gli piazza addosso la gabbia per non fargli prendere ritmo. Per lui non c’è problema: gioca semplice e fa sì che siano Theo e Leao a mettere a ferro e fuoco la fascia sinistra milanista mentre lui si sposta dentro al campo. È tra i colpevoli del mancato fuorigioco per il gol di Schuurs.

Pulisic 7.5 - IL MIGLIORE: dentro questo Milan, come forse nemmeno lui si sarebbe immaginato. Avvia e finalizza l’azione dell’1-0, traducendo in gol l’assist a rimorchio di Loftus-Cheek. Ha classe da vendere, ma anche sostanza nelle scelte. Va vicino alla doppietta con una giocata extra lusso che avrebbe potuto accelerare il processo di demolizione di San Siro qualora fosse finita in porta. È dentro in quasi tutte le azioni da gol.

Giroud 7: seconda partita consecutiva in gol, questa volta dallo spot degli undici metri con un rigore perfetto che propizia lui stesso. Viene menato sistematicamente da Buongiorno (suo il fallo di mano per il rigore), ma tiene botta. Impallina nel secondo tempo, sempre dagli undici metri, Milinkovic-Savic. (dal 66’ Chukwueze 6 : si presenta con un mancino a giro che viene murato dai difensori granata. Poi il ritmo della partita e qualche imprecisione dei compagni non gli danno grosse chance di mettersi in mostra).

Leao 7.5: ha voglia di far bene e punta l’uomo innumerevoli volte. Spesso salta Schuurs in velocità (una con un tunnel che scatena San Siro). Bravo a scegliere il tempo giusto per offrire a Theo Hernandez il pallone di ritorno che poi il francese trasforma nel 3-1 di fine primo tempo. Si procura il rigore del 4-1 mandando fuori giri Schuurs che gli entra diretto sulla caviglia. (dal 65’ Okafor 6: prova ad aprire gli spazi interpretando in maniera mobile il ruolo di centravanti).

All. Pioli 7: confermate le belle sensazioni di lunedì a Bologna, con un primo tempo di grandissimo impatto e dove trova tre gol. La squadra ha qualità dalla metà campo in su e sa reagire bene alla mossa tattica di Juric che ingabbia Reijnders, facendolo giocare più vicino a Krunic e liberando Theo e Leao. Dopo il gol del 4-1, la squadra va in gestione delle risorse, il che un po’ oscura le prove dei subentrati.


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