Pagelle - Messias decisivo, Tata para bene, Thiaw è un demone. CDK e Theo: errori brutti
Queste le pagelle di Mozna-Milan:
Tatarusanu 7: si presenta con due parate importanti che salvaguardano la porta rossonera in avvio di gara. È presente, attivo sia con la palla tra i piedi sia nelle uscite. Fortunato sul palo di Ciurria, con la palla che gli sbatte sulla schiena ed esce.
Kalulu 6.5: specie nel primo tempo, si conferma in crescita. Limita Caprari e Dany Mota quando passano nella sua zona. Nella ripresa gioca molto di posizione e d’intelligenza.
Tomori 7: presente come non accadeva da tempo. Annulla Petagna e spesso si sgancia in avanti, sfiorando anche il gol. Prezioso nell’alzare il muro quando il Monza alza i palloni nel finale di gara.
Thiaw 7: il demone tedesco mette in fila un’altra prova di grande sostanza. Fisicamente insuperabile, anche in attacco si fa vedere sui corner, andando a impattare senza precisione un angolo nel primo tempo. Personalità e fisicità da vendere.
Messias 7: il suo schiaffo improvviso piega la mano di Di Gregorio e regala tre punti fondamentali al Milan. Prima gioca in maniera diligente a tutta fascia, applicandosi nelle due fasi. (dal 64’ Saelemaekers 6: specie nel finale di gara, sporca diversi cross dalla sua zona).
Krunic 6.5: lavoro di enorme sostanza di Rade in mezzo al campo, dove vince tantissimi duelli e pulisce diversi palloni sporchi. Utile, come sempre. (dall’83’ Bakayoko sv)
Tonali 6.5: è stanco, si vede, ma non molla un centimetro nemmeno quando lo pressano in due. Suo il tiro che, nella ripresa, porta alla parata Di Gregorio dal quale poi nasce l’azione del gol fallito da De Ketelaere.
Theo Hernandez 6: il gol che sbaglia nella ripresa grida vendetta. Fisicamente sta bene e scavalla come non si vedeva da tempo.
Brahim Diaz 6: deve fare il pendolo tra i due attaccanti e il centrocampo. Lo picchiano in tutte le salse tanto è vero che Rovella, all’ennesima strattonata, deve spendere il giallo. Di Gregorio gli nega il gol nel primo tempo. (dal 64’ De Ketelaere 5.5: non si può più parlare di mala gestio di Pioli su di lui. Per la seconda partita consecutiva ha l’occasione di segnare e fallisce. Come all’andata, sempre contro il Monza, ha una palla a sei metri dalla porta che andava buttata dentro. Ma non ci riesce. Ed è un problema).
Leao 6: il suo destro a giro bacia il palo esterno e lui, giustamente, guarda in alto. Quando ha spazio, mette alla frusta la difesa del Monza. Utile anche in fase di ripiegamento. (dal 79’ Rebic sv)
Origi 5.5: ondeggia nella metà campo offensiva, senza però essere concreto. All’andata aveva segnato, questa volta non calcia nemmeno in porta. (dal 64’ Giroud 6: entra con la squadra stanca e cerca di tenere alti i palloni).
All. Pioli 6.5: terzo uno a zero di fila, la squadra dà la sensazione di aver ritrovato solidità e soprattutto si sporca le mani, lottando. L’unico dubbio che rimane è perché Bakayoko e non Vranckx.