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Pagelle - Capitan Leao in gol, Musah trattoreggia, Pulisic non al meglio

di Manuel Del Vecchio

Queste le pagelle di Milan-Hellas Verona.

Sportiello 6.5: alla prima da titolare a San Siro non fa rimpiangere Mike. Grande intervento nel primo tempo sul colpo di testa di Folorunsho, poi è sempre pulito nel gioco con i piedi.

Thiaw 6: tanti duelli e tanto lavoro fisico per Malick, che a parte per un giallo per proteste disputa una gara giusta e concentrata.

Kjaer 6: esperienza e posizione. Guida i compagni di reparto e prova anche a fare regia. Attento.

Tomori 6.5: molto positivo come contro il Newcastle. Sempre attaccato all’avversario, quasi sempre in anticipo. Buona prova.

Musah 6.5: dà disponibilità per giocare anche largo a destra sulla fascia, scavalla dall’inizio alla fine. Tantissima quantità e corsa, con sprazzi di qualità. Finisce con i crampi.

Krunic 6: controlla in mezzo al campo, fa filtro e occupa sempre la posizione giusta. Pecca di personalità quando ha la palla in zona offensiva e si accontenta di giocate semplice. Esce per infortunio (dal 65’ Loftus-Cheek 6: fa valere la sua fisicità in mezzo al campo).

Reijnders 6: ordinato ma timido, attento ma gli manca spesso quel guizzo per fare la giocata di alto livello.

Florenzi 6.5: migliore in campo. Unico terzino a disposizione di Pioli oggi, gioca da tuttocampista. Dà tutto, è pulito nelle giocate (dal 74’ Bartesaghi 6: esordio assoluto a San Siro per il classe 2005, evidentemente emozionato).

Pulisic 5: in evidente giornata no. Prova tanto, viene spesso in mezzo al campo e tenta anche la conclusione personale in area, parata da Monitpò. Un po’ fuori giri (dal 81’ Pobega 5.5: ha la palla per l’assist a Jovic, ma sbaglia tutto. Molto impreciso tecnicamente).

Giroud 6: la sufficienza se la guadagna per l’assist a Leao dopo un recupero a centrocampo. Per il resto tanta corsa, tante sportellate ma poca qualità e giocate riuscite (dal 65’ Jovic 6: viene spesso incontro per giocare con i compagni, nel finale può avere potenzialmente una grande palla gol ma Pobega sbaglia il passaggio. Combatte anche se fisicamente non è al 100%).

Leao 6.5: prima in assoluto da capitano del Milan, onora la fascia con il gol in avvio di partita. Poi va un po’ a sprazzi, ma quando si accende i veronesi vanno nel panico (dal 81’ Okafor 6: un paio di sgasate a campo aperto che mandano in apnea la difesa scaligera, poi al momento di mettere in mezzo non si intende con i compagni. In crescita).

Pioli 6: con un solo terzino a disposizione si inventa un 3-4-3 con Musah largo a destra. Questo Milan inedito rischia poco, ma è non molto pulito in costruzione e in palleggio. I tre punti comunque erano la cosa più importante.


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