Pagelle - Brahim, gol da bomber. Theo-Thiaw, che match. Kjaer decisivo su Kane
Queste le pagelle di Milan-Tottenham:
Tatarusanu 6.5: sicuro nelle uscite, propositivo come raramente si è visto in questi mesi. Tata è parte integrante di questa vittoria anche con parate importanti, poi cancellate dalle decisioni degli assistenti.
Kalulu 7: partita monumentale di Pierino, che non fa passare mezzo spillo nella sua zona di competenza. Va in raddoppio sistematico su Perisic, che questa sera se lo sognerà, oltre a limitare anche Kane quando il 10 degli Spurs decide di spostarsi nella sua zona.
Kjaer 7: mena come un fabbro Kane con un solo obiettivo: tenerlo a distanza di sicurezza. Non importante dove, ma Kjaer gli sta addosso e la sua partita viene sublimata nel finale quando con almeno tre respinte e una chiusura manda a nanna gli attacchi ospiti.
Thiaw 7: il colosso non sbaglia quasi nulla. Diciamo quasi perché ha sulla testa la palla del 2-0, ma non trova la porta dello sbandante Foster. Unico neo di una partita importante da parte di Malick, che fa valere prestanza fisica e anche buone letture in impostazione.
Saelemaekers 6: mette tantissima corsa su Perisic, che è sempre uno spauracchio. Lo limita e fa il compito che gli viene chiesto. In fase offensiva incide poco. (dal 76’ Messias 6: sacrificio puro nei 20’ che gioca).
Krunic 6.5: sale nel finale di gara, quando mette le trappole per gli avversari e li mena quando li deve menare. Era partito in sordina, ma fa grande filtro e prende tanti rimbalzi utili.
Tonali 7: sarà la musica della Champions, ma torna sui livelli ai quali ci aveva abituati. Corre, lotta, imposta, le prende e le dà con San Siro che si infiamma. Vince il duello diretto con i dirimpettai degli Spurs. Esce ammonito e stremato, ma che Sandro… (dall’85’ Pobega sv)
Theo Hernandez 7: devasta Romero sul lancio di Thiaw dal quale nasce il gol dell’1-0. Ampi segnali di ritorno alla normalità anche per lui, che mette in forte crisi Kulusevski che non gli sta mai dietro e anche Emerson.
Brahim Diaz 7.5: partitona del 10, che non solo segna il gol del vantaggio rossonero, ma mette in campo una cattiveria da mediano che raramente gli avevamo visto. Lucido nel scegliere sempre giocate utili. Risposta importante ai detrattori: nella serata che conta, ha tirato fuori la prestazione. (dal 76’ De Ketelaere 5.5: la sfiga continua a perseguitarlo. Nella stessa porta del Monza, si mangia il gol del potenziale 2-0 e che gli avrebbe fatto svoltare la stagione).
Leao 6.5: quanto punta gli avversari, li manda alla neuro. Nel secondo tempo confeziona due assist al bacio, uno per Thiaw, che avrebbero meritato maggior sorte. Ha anche l’occasio e di andare per la porta, ma pecca al tiro. (dal 90’ Rebic sv)
Giroud 6.5: prestazione sansonica di Olivier, che è ovunque. Pressa i difensori, costruisce azioni offensive e si trova a fare anche il difensore, in marcatura su Kane. Generosità estrema. Mette quasi in porta Leao.
All. Pioli 7: la vittoria nasce dalla sua preparazione della gara, con il piano partita che va esattamente come voleva. Brahim lo premia con il gol decisivo, Thiaw dà risposte importanti, Theo, Tonali e Leao regalano prove importanti. La strada mentale è quella giusta, così come è stata brava la sua squadra a difendere forte sulle palle inattive.