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Le pagelle - Il capitano affonda e si porta dietro tutta la nave. Maignan da santificare

di Manuel Del Vecchio

Queste le pagelle di Atalanta-Milan di Serie A.

Maignan 7.5: ogni tifoso dovrebbe avere una sua foto nel portafoglio, come un santino. Tiene in piedi la baracca due volte quando sembrava che bastasse un soffio per far cadere tutto. Incredibile su Ederson nel secondo tempo, non può nulla sui gol. Uno dei pochi degni.

Calabria 4: I primi due gol arrivano dal suo lato. Nella ripresa Gasperini sposta De Ketelaere sulla sua fascia, lui non lo segue mai. Espulso nel finale, molto ingenuo nel prendere due gialli in pochi minuti. Inguaia il Milan che subisce il terzo gol. Danno a Bergamo, danno per la prossima. 

Tomori 5.5: è l’unico di ruolo in difesa, fa quel che può. Capitombola nel finale.

Theo Hernandez 5: quanto sarebbe facile scrivere “gioca fuori ruolo e si vede”? Però effettivamente così. L’attacco dell’Atalanta è di tutt’altro spessore rispetto a quello del Frosinone e lui si perde tante volte l’uomo in area. CDK lo grazia, Lookman no. Da apprezzare comunque la disponibilità per giocare in un ruolo non suo durante l’emergenza.

Florenzi 6: assist per il gol di Giroud, gioca più da centrocampista che da terzino.

Loftus-Cheek 5.5: è giù di condizione ed il tuttocampista da sogno visto contro il PSG è un lontano parente. Perde tempi di gioco palla al piede, non riesce mai a sfruttare il vantaggio fisico a suo favore (dal 72’ Jovic 6.5: entra, mette in apprensione la linea della Dea e segna il gol del pareggio. Continua il momento positivo)

Reijnders 5: impreciso e stanco. Ingenuo sul primo gol, quando protesta invece di seguire l’azione. In affanno (dall 88’ Adli 5: si perde Muriel sul gol del 3-2).

Musah 6: corre, corre, corre. Da centrocampista, da esterno e da terzino. Al momento non può offrire di più, ma con l’emergenza in corso è già tanto.

Chukwueze 5: purtroppo non dà seguito al grande guizzo che ha fatto vedere in Champions contro il Dortmund. Spesso pasticcione con la palla tra i piedi, sbatte ripetutamente su Scalvini e Ruggeri. Fumoso (dal 59’ Bennacer 6: prova a dare ordine a centrocampo, gli riesce solo in parte)

Giroud 6.5: litiga spesso col pallone e con la caviglia dolorante, poi dal nulla la insacca di testa. Uno degli ultimi a mollare, è un esempio.

Pulisic 6: a sinistra come a destra è sempre pericoloso. Prova non pulitissima ma anche oggi porta a casa un assist.

Pioli 4.5: partita simbolo del suo calcio. A volta va bene, altre volte va male. Oggi va malissimo. Ma a lungo andare è sfiancante. Ok i duelli e affrontare l’avversario a tutto campo, ma farlo in ogni partita è masochista.


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