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1-2-3 Comi. De Sciglio è il terzino del futuro. Kingsley può essere fondamentale

di Pietro Mazzara

Narduzzo 6: esordio senza troppi patemi per l’ex numero 1 degli Allievi Nazionali che non viene mai chiamato a interventi importanti. Incolpevole sul gol dell’Atalanta perché la deviazione di Comi sul destro di Palma è decisiva e lui, anche in controtempo, prova il miracolo.

De Sciglio 7: uno stantuffo inesauribile sulla fascia destra. Ha il passo della prima squadra e si vede. Pennella sulla testa di Comi un cross al bacio che il bomber rossonero sfrutta a dovere. Sicuro e puntuale, in Primavera può trovare quel ritmo gara che non riesce ad avere in prima squadra ma il terzino del futuro è già in casa.

Ely 6,5: Magnaghi non punge mai anche perché il difensore italo-brasiliano, più italo che brasiliano, non gli lascia mai lo spazio per girarsi ed essere pericoloso. Non disdegna le sortite offensive sui palloni da fermo.

Ferreira 6,5; tanto lavoro sporco per il portoghese che, come Ely, non molla un centimetro ad Agazzi ed annulla Cais.

Speranza 6: solita ordinaria amministrazione sulla fascia sinistra.

Innocenti 6,5: lotta duro come sempre e si sgancia spesso e volentieri in fase offensiva. Entra nell’azione del gol del raddoppio chiudendo il primo triangolo con Carmona. Sempre più importante per queste squadra.

Bertoni 6,5: torna in cabina di regia dopo aver saltato, in pratica, due partite vista la precoce espulsione rimediata contro l’Udinese che gli ha fatto saltare la sfida con l’Hellas di settimana scorsa. Da ordine in mezzo al campo ed è il fulcro della manovra in fase d’impostazione ragionata.

Cristante 6: meno brillante del solito, da comunque il suo contributo in mezzo al campo anche se, rispetto a Udinese e Verona, dove ha inciso sul risultato, si vede di meno.

Carmona 6,5: sarà lezioso quanto volete ma il suo rientro cambia i ritmi dietro alle punte. Il giovane spagnolo è un pendolo continuo tra la mediana e l’attacco. Serve a Comi un pallone che gli diceva di essere solamente messo in porta. Esce stremato ma buon rientro dopo due mesi di stop.

Comi 8: segna in tutti i modi: il primo di testa con torsione scopadea su traversone al bacio di De Sciglio. Il secondo di destro dopo aver eluso il fuorigioco e piazzando il pallone sotto la traversa. Il terzo, ed ultimo, gol di sinistro, in diagonale, su bel pallone filtrante di Boateng. Si sacrifica anche in fase di non possesso palla.

Boateng 7: parte dal primo minuto e trova subito il feeling con Comi. E’ una forza della natura quando si libera in velocità e sembra anche aver affinato la tecnica abbinata alla corsa. Serve a Comi un pallone splendido per il 3-1.

Lora 6: entra al posto di Carmona e mette la sua qualità a disposizione della squadra. Barbugian gli nega la gioia del gol.

Pelé 6: parte dalla panchina e fa il suo nei pochi minuti a disposizione.

Hottor sv: entra, si mette a sinistra, e chiude le discese bergamasche.


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