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Zlatan-Milan, un'acredine incomprensibile

di Luca Fede

Navigando tra i vari social network e blog calcistici, risulta evidente, leggendo i numerosi commenti dei tifosi del Milan, come la maggior parte del popolo rossonero non accoglie con piacere le possibilità che ci sono nel vedere Zlatan Ibrahimovic il capitano del futuro, nonostante il fatto che, da due anni a questa parte, stia trascinando il Diavolo a suon di reti e di prestazioni da gladiatore che hanno portato la squadra ad essere nuovamente competitiva. L'uomo che vorrebbero vedere con la fascia di capitano dopo Massimo Ambrosini è Thiago Silva, sempre se lo stesso non stia spingendo per andare a vestire la maglia del Barcellona e nonostante molti pensino che abbia rallentato i tempi di recupero del suo infortunio, che lo ha tenuto fuori per tutto il drammatico finale di stagione in cui la sua bravura sarebbe servita e avrebbe potuto cambiare gli esiti della stagione, per non perdere la possiblilità di volare con la sua nazionale alle olimpiadi di Londra. Rimanendo indiscutibili le qualità tecniche e umano di Thiago, risulta esagerata ed incomprensibile questa acredine che corre tra la stella svedese e il suo popolo rossonero, al quale evidentemente non sono bastate due stagioni da fenomeno per entrare realmente nel suo cuore. Allo stato attuale, il futuro del Milan passa dalla assoluta classe di Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic ma è impossibile sapere, al momento, chi dei due, in futuro, sarà il vero leader carismatico della squadra. In fondo, l'unica cosa che conta realmente è che i due saranno a disposizione di Massimiliano Allegri per i prossimi anni, in modo da rimanere competitivi seguendo il progetto dichiarato da Silvio Berlusconi, ovvero quello di rimanere una certezza nelle competizioni internazionali e di arrivare il prima possibile alla seconda stella sul petto.


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