Zenit-Milan: che numeri!
2-3. Questo è il risultato del match tra Zenit e Milan a San Pietroburgo. A regalarci emozioni in questa partita, oltre a Emanuelson che ha segnato il primo gol del vantaggio al 12° minuto su punizione, e a Pazzini che su cross di Montolivo si butta sulla palla ma viene anticipato da Hobocan che fa autogol, anche Stephan El Shaarawy che, con il suo primo grande gol in scivolata (dopo aver superato 4-5 avversari) siglato in Champions League a 19 anni, è diventato il marcatore più giovane della storia del Milan a livello internazionale. Non da meno è la prestazione di Abbiati, che ci ha regalato miracolose parate: è riuscito a costruire un muro che due palloni, però, sono riusciti a distruggere all'inizio del secondo tempo, ma si è riscattato subito con altre strepitose parate. Un Milan davvero favoloso specialmente nei primi venti minuti, quando i rossoneri sembravano non voler lasciar respirare lo Zenit mettendo in difficoltà la retroguardia russa. I migliori in campo, ancora una volta, sono stati il Faraone e Abbiati.