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Xavier: "Ammiro molto Fonseca, lascerà il segno al Milan"

di Claudio Pogliaghi

"Sono un leader, ho le capacità per impormi nel grande calcio". In Italia ha giocato con le maglie di Bari e Roma, ma in carriera ha giocato anche con Liverpool, Benfica ed Everton. Ora l'ex difensore portoghese Abel Xavier è però pronto a tornare nel grande calcio da allenatore. Lo ha raccontato lui stesso ai microfoni di Gianlucadimarzio.com.  

Da portoghese, Xavier ha commentato il ritorno in Serie A di Paulo Fonseca, arrivato sulla panchina del Milan: "Ammiro molto Paulo per la sua filosofia e il suo stile di gioco. Fece un grandissimo lavoro al Paços de Ferreira a inizio carriera in Portogallo, scalando le gerarchie per poi andare al Braga, dove giocò le coppe europee. E da lì la scalata verso lo Shakthar Donetsk, la Roma, la Ligue 1 e adesso è al Milan, che è uno dei più grandi club al mondo. Sono sicuro che lascerà il segno anche in rossonero, perché ha questa cultura del lavoro e questo stile che a me piacciono tantissimo e in cui mi rivedo. Per lui il collettivo viene prima di tutto e adesso sta lavorando su una nuova identità tattica. Poi avrà la fortuna di allenare uno dei più grandi calciatori come Leao, che è stato uno dei migliori nella passata stagione in Serie A. Sono sicuro che con Paulo farà il prossimo salto di qualità".  

Infine, l'ex difensore si è soffermato proprio su Leao: "Contro la Slovenia, all'Europeo, ha giocato una partita fantastica. Però un conto è giocare con il tuo club e un altro rappresentare la nazionale, perché hai meno tempo per creare un'identità. E ciò rende impossibile fare certi paragoni sulle prestazioni. L'allenatore deve trarre il massimo dalle caratteristiche dei calciatori per farli andare al massimo". 


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