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Vocalelli stuzzica: "Leao, ottimo calciatore o campione? È il momento per sciogliere il rebus"

di Francesco Finulli

Rafael Leao è finito, come spesso gli capita dopo una prestazione negativa, nella spirale delle critiche nel post Salernitana-Milan. Il portoghese è stato tacciato di scarso impegno, anche se a onor del vero attaccare solo il numero 10 a fronte di una prova di squadra globalmente inaccettabile, appare ingeneroso. 

Alessandro Vocalelli, sulla Gazzetta dello Sport, ha parlato così di Leao sulla rosea questa mattina: "Ci sono momenti che possono decidere le sorti di un campionato. Ci sono momenti che possono incidere pesantemente sul futuro di una squadra. E ci sono momenti in cui anche un bravissimo calciatore può dimostrare di essere… qualcosa di più: un trascinatore, un leader, capace di indicare la strada ai compagni, di sostenerli nelle difficoltà. E perché ci sono frangenti in cui un calciatore è chiamato a decidere cosa vuol fare da grande. E se vuol essere davvero un Grande. Un bivio che arriva per tutti e che - andando incontro ai 25 anni - Leao si trova davanti. Ottimo calciatore o campione? Questo è il momento per sciogliere il rebus".


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