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Verso la fase due: 5 regioni hanno già dato disponibilità alla ripartenza

di Antonio Vitiello

Diversi governi regionali del Paese puntano alla riapertura entro il 4 maggio, se non prima. Lombardia e Veneto si sono schierate pubblicamente a favore della ripresa, con tempi e modi tutti da stabilire per garantire la sicurezza delle persone. Così come il Piemonte, che ieri per bocca del governatore Cirio si è proposto come apripista per l’Italia. Discorso simile per la Sicilia che con l’assessore alla sanità Ruggero Razza ha fatto sapere di essere pronta. A questi si aggiungono anche le Marche, come confermato dal governatore Crescioli al <i>Corriere della Sera</i>: “Perché aspettare maggio? Lo dico al governo: consentiamo a chi è in grado di garantire la sicurezza dei lavoratori di ripartire anche prima”.


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