Vendita Juve: Elkaan valuta il club oltre i 2 miliardi. Troppo bassa l'offerta di Tether
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la proprietà Agnelli non venderà la Juventus a Tether anche perché l'offerta è lontana dalla valutazione complessiva del club. Nel panorama del calcio europeo esiste un gruppo ristretto di club premium, tra cui la Juventus, valutati sulla base di storia, brand globale, bacino di tifosi, ricavi commerciali e asset strutturali. Le acquisizioni recenti mostrano multipli di 5-6 volte i ricavi. Applicando questo criterio ai circa 420 milioni di ricavi operativi della Juve, la valutazione d’impresa si colloca tra i 2,1 e i 2,6 miliardi. Al netto dei debiti, il valore resta ben lontano dall’1,1 miliardi proposto. La capitalizzazione di Borsa, oggi sotto il miliardo, non fotografa il valore reale del controllo. La Juventus non è in vendita. E se qualcuno volesse davvero far vacillare Exor, dovrebbe presentare numeri di tutt’altro livello.
Giorgio Chiellini ha parlato anche della questione Tether, con l'azienda emittente della principale stablecoin al mondo che nei giorni scorsi aveva presentato un'offerta da circa 1 miliardo di euro per acquistare la società. Da lì, la risposta di Exor con un comunicato e di John Elkann che in un video ha ribadito la propria intenzione di non vendere la società. "Sono state parole forti e importanti, ma per chi lo sconosce e lo vive continuamente non sono sorprendenti. Quando si pensa alla Juventus e alla famiglia Agnelli, sono una cosa unica: è stato così nel passato, è così nel presente e sarà così nel futuro. C'è solo da pensare di costruire una Juve vincente. Lo scudetto sono 5 anni non lo vinciamo, ma ciò non toglie fiducia per il futuro. La proprietà e la Juventus sono una cosa indissolubile".