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Un assist di Ibra, ma potevano essere tre

di Matteo Calcagni

Non sarà forse il miglior Ibrahimovic della stagione, ma quello visto al Massimino resta comunque l'attaccante più pericoloso tra i rossoneri. E' lo svedese a mandare in porta Robinho per due volte: il brasiliano trasforma in entrambe le occasioni ma, come già successo, per il Milan sussiste una regola differente da quella standard. Pazienza. E' lo stesso Ibra che, lanciato verso un probabile assist, viene fermato per un fuorigioco inesistente. Zlatan fa quel che può, condizionato anche da un accumulo di fatica evidente dopo le fatiche di Roma e Barcellona. Gli ultimi sussulti dei rossoneri, in mezzo all'affanno generale, provengono tutti dai piedi dello stesso svedese, generoso ma all'asciutto sotto il profilo realizzativo.


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