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UN ANNO IN ROSSONERO - Dicembre: riconquistata la testa all'ultimo respiro del 2011 con il sogno sotto l'albero dell'Apache argentino

di Federico Gambaro

Dicembre, un mese a cui il Milan rimane affezionato storicamente per quei ricordi incastonati nella bacheca di Via Turati pronti a richiamare luoghi lontani che il popolo rossonero spera nel suo recondito di ritrovare, chissà, nel 2012. Il dicembre 2011, però, regala comunque la testa della classifica del campionato italiano, un risultato fortemente voluto dalla squadra e dal mister milanista, desiderosi di mettere alle spalle l’inizio di stagione complicato (per vari motivi) che non poteva competere ai detentori dello scettro italico.
Il 2 dicembre il Milan continua la corsa alla vetta espugnando Genova, sponda rossoblù, dopo 4 anni, vincendo con quello che nel mese finale del 2011 rappresenta il vero tandem del gol rossonero: NocerIbra, un binomio di classe e generosità che infiamma la tifoseria.
La Champions abbisogna il 6 dicembre dell’ultimo sforzo del girone H ed è l’occasione buona per alcuni effettivi della rosa di tornare a macinare minuti, provando a mettere in difficoltà Allegri per il proseguo della stagione. Oltre al ritorno dal primo minuto di Philippe Mexes, la serata di Praga contro il Plzen, racconta la favola di Mattia De Sciglio e Bryan Cristante. Il primo, Primavera aggregato alla Prima Squadra, classe 1992, gioca da titolare nella massima competizione europea; mentre il secondo, verde prospetto di appena 16 anni, calca il rettangolo praghese per alcuni minuti diventando il più giovane giocatore del Milan ad aver esordito in Champions League. Brucia, ma passa in secondo piano, il pareggio “offerto” ai padroni di casa per il 2-2 finale firmato Pato e Robinho, che non cambia nulla nella classifica del girone, con il Diavolo qualificato agli ottavi come secondo dietro al Barça e che dall’urna di Nyon regala la rivincita contro l’Arsenal a partire dal febbraio prossimo.
Ad appassionare, però, i cuori milanisti, poco prima della gara in terra ceca, ci sono le parole di Adriano Galliani che dalla sede di Via Turati afferma: “Sono stato in ufficio col procuratore di Tevez, la situazione è chiara, c’è l’accordo col calciatore e poco fa abbiamo mandato una mail con un proposta al City: prestito gratuito con diritto di riscatto a certe condizioni (…) E’ un giocatore di un valore assoluto. Siamo vicini, il giocatore è stato fantastico  per i sacrifici economici e per la grande voglia di venire al Milan”. L’Apache sembra, per la prima volta, a portata di mano. Un ultimo tassello al puzzle offensivo rossonero che potrebbe rendere insuperabile il Milan, ma bisognerà ancora aspettare dopo le prime resistenze del club inglese.
Intanto, il Milan procede lungo il  suo sentiero italiano e l’11 dicembre suda le proverbiali sette camicie a Bologna contro la compagine felsinea che mette in campo la miglior partita della stagione fermando i rossoneri sul 2-2 dopo una gara piacevole dal punto di vista tecnico ma da dimenticare per il Sig. Rocchi,  fischietto di giornata. La Roma ferma sul pari la Juve nel Monday Night sfiorando la vittoria con il penalty sbagliato da Totti e permette comunque ai rossoneri di mantenere intatte le distanze dalla vetta.
La settimana che precede il match contro il Siena, dove i 3 punti sono d’obbligo come impone mister Allegri, il Milan festeggia il suo compleanno e il Natale con la consueta originalità emozionale nel solco della tradizione berulsconiana. I rossoneri brindano presso lo splendido Padiglione Reale della Stazione Centrale di Milano. Una scelta ponderata aldilà dell’estetica che si lega all’inaugurazione del nuovo Rifugio Caritas situato all’interno delle strutture della Stazione, un ricovero notturno per accogliere e sostenere i senza dimora di Milano, al quale Fondazione Milan ha voluto contribuire con grande impegno.
Sabato 17 dicembre si torna in campo contro i senesi di Sannino e il Milan con operaia pazienza centra la vittoria nella ripresa grazie alla solita coppia del gol, Nocerino-Ibrahimovic, continuando a soffiare sul collo della Juventus che tiene la vetta affermandosi nel derby piemontese contro il Novara.
Un Milan visibilmente un po’ stanco, dopo la grande cavalcata iniziata nel post sosta delle Nazionali del mese di Ottobre, è chiamato all’ “ultimo sforzo” dal proprio allenatore nel recupero della prima giornata di campionato in quel di Cagliari. Il 20 dicembre i rossoneri rispondono alle attese e NocerIbra (con lo zampino di Pisano) regalano i 3 punti che lanciano nuovamente per una notte il Milan in testa alla graduatoria. Il giorno dopo Udinese e Juve non si fanno male e lo 0-0 dello Stadio Friuli permette ai rossoneri di passare Natale e Capodanno in vetta al fianco dei bianconeri torinesi.
Rompete le righe, dunque, e pronti a ripartire dal caldo ovattato del Dubai con la testa al 2012 e un occhio a Manchester. Dopo Braida tutti aspettano il viaggio di Babbo Galliani per quel dono sotto l’albero chiamato Apache.
 


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