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Trevisani elogia Leao: "Le sue ultime 4-5 partite in Nazionale sono da far vedere agli astanti"

di Lorenzo De Angelis

Nel corso del consueto appuntamento con il podcast di Cronache di Spogliatoio 'Fontana di Trevi', il giornalista di Mediaset Riccardo Trevisani ha parlato di Rafael Leao, che sembrerebbe essere tornato ai suoi livelli dopo le ultime uscite con le maglie di Milan e Portogallo:

"Ragazzi, ma scherzate davvero? Bisognerebbe prendere le ultime 4-5 partite di Leao in Nazionale e farle vedere tipo agli astanti. Tu vai al cinema ed hai prima 15 minuti del meglio di Leao delle ultime 4 partite in Nazionale. Una roba di una bellezza allucinante, già da prima di ricominciare a fare grandi cose con il Milan, questo per chi dice che gioca bene perché è stato in panchina con il Milan. No. È già nella sosta di ottobre aveva fatto due partite megagalattiche con il Portogallo. Quindi non è la panchina che l'ha migliorato, è Leao che ha deciso di giocare a pallone e di farlo bene.

Una serie di cose che ha fatto in queste partite: il colpo di testa del gol che sblocca la partita, l'unico gol rilevante di quella partita, quello di testa di Leao, sullo 0 a 0 al 50esimo. Leao ha fatto il gol determinante di quella partita e lo ha fatto partendo dalla sua area di rigore, facendo 60 metri di scatto, apertura a sinistra per chiudere e prendere la palla di ritorno e fa l'1 a 0. Roba da fuoriclasse assoluto. 

Leao è un giocatore così, con quei picchi lì. Ha delle cose tipo Alcaraz, senza avere la giustificazione di essere del 2003. Cioè ha i picchi e non ha avuto spesso la continuità. La sta ritrovando, speriamo che non finisca in panchina perché il gol dell'1 a 0 alla Polonia di Rafael Leao non lo fanno né Musah né Loftus-Cheek". 


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