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TMW Radio - Ponciroli: "C’è Chukwueze in buona condizione e non so perché non giochi mai"

di Antonello Gioia

Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Fabrizio Ponciroli. Queste le sue parole:

Ci racconti la serata dello scudetto nerazzurro?
“È stata una gran bella serata, è stato surreale perché non mi sarei mai aspettato di vedere un festeggiamento con un clima invernale. I tifosi dell’Inter già all’arrivo allo stadio erano certi di vincere e celebrare il titolo, mentre i tifosi del Milan sono arrivati allo stadio con la sensazione di non poter vincere. L’Inter ha vinto con grande superiorità, a fine partita è stato bello dopo il triplice fischio ed è stato anche surreale sentire la musica a palla per disturbare la festa nerazzurra. La musica così alta a San Siro non l’ho mai sentita, la festa però non è stata disturbata e dopo mezzanotte fuori dallo stadio c’erano ancora tanti tifosi nerazzurri a festeggiare. Pioli non si è presentato in conferenza stampa, nessun giocatore del Milan ha parlato. È una ferita pesante per il Milan. L’Inter invece entra nella storia vincendo uno scudetto così, ho visto un Inzaghi vicino alla commozione quando ha parlato della famiglia”.

Le difficoltà del Milan cosa raccontano del momento in casa rossonera?
“Voglio essere abbastanza chiaro, Pioli ha perso la bussola e forse anche la panchina del Milan. Quando sono uscite le indiscrezioni su Leao centravanti mi è sembrata la mossa della disperazione e per me è un errore gravissimo. Leao dà il suo meglio quando parte dalla fascia, se gioca centralmente e viene raddoppiato non riesce a utilizzare al meglio il suo potenziale. Non so poi cosa vede Pioli in Musah, c’è Chukwueze in buona condizione e non so perché non giochi mai. Credo Pioli abbia perso il controllo della situazione. Sicuramente era convinto di queste scelte, è vero che parlarne dopo è più facile, ma già da prima consideravo queste scelte sbagliate. Questa per i tifosi del Milan è una sconfitta pesantissima, penso sia la fine di un ciclo. Questa partita non potevi perderla, piuttosto fai le barricate ma non puoi mai perdere questa gara”.


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