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TMW Radio - Calamai: "Sento parlare di Ibra, ma non servono figurine"

di Antonello Gioia

TMW Radio nella rubrica Penna e Calamai sono arrivati i voti alla giornata di Serie A di Luca Calamai: "8 a Immobile, perché mi è piaciuto dal primo all'ultimo minuto. E' l'attaccante più prolifico degli ultimi anni in Italia, determinante per la Lazio. E' un giocatore che inizia con la Fiorentina in panchina, la reazione di fronte a una bocciatura può essere fastidio, noia, ma lui in panchina era partecipe come non mai. Poi viene messo nel finale e gioca con l'entusiamo di un ragazzo all'esordio. E poi trasforma il rigore con la sua classe. Solo complimenti per lui, il calcio italiano ha bisogno di più esempi come il so. Non so se rimarrà alla Lazio, magari andrà in Arabia, ma dà una lezione di come si deve essere professionisti nel mondo del calcio. 7 a Scamacca, due reti importanti a Empoli. Abbiamo bisogno di ritrovare la Nazionale agli Europei e serve un centravanti, e Scamacca ha i numeri e la qualità per prendersi questo ruolo. Qualità e tecnica ce l'ha, deve calarsi nella realtà di attaccante di riferimento del calcio italiano. Pioli 5, è in difficoltà. Fatico a riconoscere l'uomo che conosco. Ha perso la magia, non riesce più ad avere l'intuizione giusta. Uno dei grandi punti di forza è stato quello di essere in simbiosi col suo gruppo di lavoro, cosa che non è successo contro il Napoli.

Pioli non è più padrone del Milan. Sento parlare di Ibra, ma non servono figurine. Servono delle figure importanti in società. 7 al mondo Inter, a come vengono assorbiti due brutti passi falsi con Sassuolo e Bologna, perché c'è un management che sa come vivere queste situazioni. 7 ad Allegri, i livornesi sono furbi. E' molto teatrale ma c'è una strategia dietro. Fa qualcosa che non è nella sua prassi, perché lo fa? Oggi ha capito che questa Juventus ha bisogno di un riferimento ed è lui. Fa questo perché ha capito che non ci sono leader in campo, lo è lui dalla panchina. 10 a Ranieri, andrebbe clonato. E' l'essenza della competenza, della signorilità. Non è facile lavorare nel Cagliari, la rimonta col Frosinone è tutto Ranieri. Mette tutti in condizione di essere al meglio mentalmente".


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