.

TMW - Milan femminile, che la rivoluzione abbia inizio. È un nuovo anno zero

di Enrico Ferrazzi
Fonte: di Tommaso Maschio per TMW

Il Milan ha iniziato nella giornata di ieri ha dato il via alla sua seconda stagione nel mondo femminile. Una stagione che somiglia molto a un altro anno zero visti i tanti cambi della formazione rossonera che però punta – per dna, prestigio e ambizione – a sfidare la Juventus per il titolo e il duo Fiorentina-Roma per l’accesso alla Champions League del prossimo anno. I cambiamenti partono dalla panchina dove nella prossima stagione non siederà più un monumento come Carolina Morace, ma un ex rossonero come Maurizio Ganz al suo esordio nel calcio femminile dopo una carriera che non è decollata nel mondo maschile.

È lui uno dei principali punti interrogativi della stagione rossonera e starà a lui smentire sul campo lo scetticismo che aleggia sopra la sua figura nonostante dalla società abbia incassato la piena fiducia non solo degli ex compagni Maldini e Boban – che lo hanno scelto – ma anche da Elisabet Spina (Responsabile del settore femminile rossonero) che in fase di presentazione ha parlato così del nuovo tecnico: “Credo che sia stata una scelta coerente la nostra, in linea con la storia del club e con la crescita del movimento femminile. Maurizio sarà un valore aggiunto per noi”.

Cambio in panchina, ma anche tanti cambi in campo con addii pesanti e nuovi arrivi da valutare. In una sola estate infatti il Milan ha perso (anche per via di un regolamento che non aiuta le squadre a trattenere le giocatrici per più anni) il portiere Camelia Ceasar, le centrocampiste azzurre Manuela Giugliano e Lisa Alborghetti, la brasiliana Thaisa e la vicecannoniere, oltre che azzurra, Daniela Sabatino. In entrata invece si registra l’arrivo del portiere Alessia Piazza dal Tavagnacco, dei difensori Stine Hovland dal Sandviken e Francesca Vitale dal Mozzanica, delle centrocampiste Lidija Kulis dal Glasgow City e Dominikja Conc dal Malaga e della centravanti Deborah Salvatori Rinaldi dalla Florentia. Con la talentuosa Lady Andrade ancora in stand by a causa delle complesse procedure di tesseramento delle extracomunitarie.

Una piccola, grande, rivoluzione che Ganz dovrà essere bravo a gestire per formare un gruppo che avrà in Laura Fusetti, Valentina Bergamaschi e Valentina Giacinti (passata dalla 19 alla 9 come il collega Piatek al maschile) i punti fermi e le guide nell’assalto che il Milan darà ai primi due posti.


Altre notizie
PUBBLICITÀ