.

Titolari o riserve, questo è un Milan programmato per vincere

di Antonio Vitiello

Un Milan mai così povero di titolari coglie la sua quarta vittoria consecutiva lontano da San Siro battendo il Parma 2-0. Con una squadra falcidiata dalle assenze Allegri sceglie Zambrotta e Bonera come terzini, non c’è Aquilani dal primo minuto ma ancora Muntari. In attacco la coppia Ibrahimovic-El Shaarawy supportata da Emanuelson. Donadoni col 3-5-2 si affida a Floccari e Giovinco. Dopo anni torna in trasferta anche il presidente Silvio Berlusconi.

La prima chance del match è dei padroni di casa. Valdes salta Muntari e Bonera prima di tirare a giro, ma la palla non entra per questioni di centimetri.

La partita si sblocca al 16esimo. Ibra di sponda per Emanuelson che tira, sulla conclusione si oppone Zaccardo con la mani e Banti assegna la massima punizione. Lo svedese con tranquillità olimpica spiazza Mirante e porta in vantaggio il Milan siglando il suo 20esimo centro in campionato. Vantaggio preziosissimo perché fino a questo momento i rossoneri avevano solo sofferto.

Il Milan ha addirittura la possibilità di raddoppiare dopo una manciata di secondi. Ibra da punizione impegna seriamente Mirante, sulla respinta Emanuelson si divora clamorosamente il 2-0 sparando altissimo da un metro.

Al 33esimo calcio di rigore richiesto da Ibrahimovic che si incunea bene tra Paletta e Zaccardo per poi essere steso da quest’ultimo. Banti lascia proseguire ma il tocco pare evidente.

 Lo spavento maggiore per la retroguardia rossonera arriva dalla deviazione involontaria di Thiago Silva che rischia l’autorete. La palla scheggia la traversa, ma è un Milan che rischia troppo.

 Dopo un minuto Morrone  sbaglia il controllo e lascia una prateria ad Ibra che si invola verso la porta del Parma ma sbaglia l’ultimo tocco facendosi anticipare da Mirante.

 La prima frazione di gioco si chiude con il palo esterno di Stephan El Shaarawy, innescato ancora dallo svedese.

Passano sette minuti nel secondo tempo e il Milan raddoppia. Emanuelson si auto-lancia a centrocampo, Ibra si disinteressa della sfera perché in posizione di offside. L’olandese arriva a tu per tu con Mirante, lo salta e deposita in rete la seconda palla vincete della stagione. Proprio nel momento migliore del Parma i rossoneri mettono in ghiaccio la partita.

La partita si gioca soprattutto a centrocampo infatti solo a 5 minuti dalla fine il Parma sfiora il 2-1 su una deviazione ancora di Thiago Silva. Ma è straordinario il riflesso di Abbiati, che conferma il trend positivo di questo 2012.

Allegri regala due minuti anche a Gennaro Gattuso, che torna in campo dopo sette mesi.

La fotografia di questo Parma arriva al novantesimo quando Sergio Floccari non riesce nemmeno a togliersi la soddisfazione di battere Abbiati. La traversa nega il 2-1 agli uomini di Donadoni che ora devono guardarsi alle spalle perché si trova in piena corsa salvezza. Il Milan invece continua a dominare e la cosa più sorprendere è che non c’è differenza tra titolari e riserve, questa squadra è programmata per vincere.


Altre notizie
PUBBLICITÀ