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Tassotti: "Milan favorito sulla Roma, ma l'atteggiamento deciderà la sfida. Chi fra Kjaer e Thiaw? Forse il primo"

di Lorenzo De Angelis

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 dall'esterno di San Siro, l'ex Milan Mauro Tassotti ha parlato dell'importante derby europeo di Europa League fra i rossoneri e la Roma. Queste le sue dichiarazioni

Un favorito c'è da questa sfida, da questo euro-derby fra il Milan e la Roma?
"Bah le sfide precedenti, degli ultimi anni, dicono che il Milan sia un gradino più su della Roma. Certo, la Roma è cambiata con l'avvento di De Rossi, è una bella Roma, che ha fatto grandi risultati in un momento comunque quando cambi un allenatore, se viene cambiato un allenatore, è perché c'è un momento particolare, difficile. Lui è stato bravo a cambiare un po' registro alla squadra ed hanno fatto grandi risultati. Sono curioso di vederlo, di vedere la partita, ma penso che il Milan sia favorito. Si è ritrovato, ha avuto qualche difficoltà nei mesi di dicembre e gennaio, ma che adesso sta viaggiando più o meno come l'Inter". 

Se c'è qualcosa di questa Roma che può mettere in difficoltà il Milan qual è?
"Intanto hanno davanti due attaccanti, se giocheranno Dybala e Lukaku, che sono due attaccanti importanti, da grandi squadre. Uno è campione del mondo, l'altro ha fatto grandi cose qua a Milano, ed anche alla Roma sta facendo bene. Se sta bene è un giocatore difficile da tenere. Io credo però che la partita non la decideranno gli attaccanti ma sarà un po' l'atteggiamento. Io credo che il Milan proverà a fare una partita d'attacco, come ha sempre fatto, cercando magari di ritrovare quella solidità che ultimamente ha trovato e che prima non aveva. Insomma il Milan ha preso tanti gol in quel periodo in cui ha lasciato qualche punto di troppo, ma ultimamente mi sembra che abbia un po' ritrovato una certa solidità, equilibrio". 

Ma quando si affronta una squadra come il Milan con individualità importanti, come Leao, Theo, secondo te si può snaturare un po' De Rossi, cercare un qualcosa anche a livello tattico, oppure ti aspetti una Roma simile a quella delle ultime uscite?
"Mi aspetto una Roma simile. Può darsi che ci sia qualche accorgimento tattico, però non può prescindere dal fatto che vogliono giocare la partita come hanno dimostrato, come hanno fatto, e questo atteggiamento li ha portati ad avere questi risultati che sono ottimi, perché se la Roma fosse stata quella delle ultime 7-8-10 partite sarebbe in un'altra posizione di classifica anche se sono ancora lì per giocarsi il posto in Champions League". 

Sul momento di Lukaku
"Un giocatore come Lukaku non possa prescindere da una buona condizione fisica. E' un giocatore particolare, molto grosso, pesante, ed è un giocatore de vede star bene. Adesso probabilmente è utilizzato in un'altra maniera, con Mourinho faceva da centro boa, adesso mi sembra che il gioco sia cambiato, con la Roma che sta provando a tenere molto più palla. Magari questo può far sembrare che Lukaku sia meno al centro del gioco, o magari è soltanto un problema di condizione fisica". 

Chi è più adatto alle caratteristiche di un avversario come la Roma: Malick Thiaw o Simon Kjaer al fianco di Gabbia?
"Non lo so. Non so chi sta meglio sinceramente (ride ndr). Thiaw quest'anno fa fatica ad avere continuità, e forse Kjaer ne ha un po' di più. Per caratteristiche entrambi possono giocare contro Lukaku, hanno tutte e due un giusto peso, una giusta fisicità, per giocare contro il belga". 


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