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Spadafora: "Bolla per il calcio? C'è già, ma non sempre viene rispettata"

di Thomas Rolfi

Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha rilasciato una intervista al quotidiano Il Mattino, rilanciando l'idea di lavorare subito a un piano B qualora non si riuscisse a concludere la stagione regolarmente a causa della pandemia: "Il Governo si è impegnato a intervenire per sostenere le attività che saranno bloccate, ma speriamo non accada. Ci troviamo però ad affrontare una situazione difficile, i rischi non vanno sottovalutati. Proprio per evitare il default ho ribadito che tutti i campionati debbano essere pronti ad un piano B se le cose dovessero peggiorare".

Sulla bolla per le squadre professionistiche, questo il pensiero di Spadafora: "Il protocollo attuale prevede già una bolla in caso di positività di un componente della squadra. Tocca alle squadre rispettarlo e non mi pare che ciò sia accaduto sempre. Il protocollo è molto rigoroso, se applicato, e ricordo che è il minimo richiesto alle squadre, che in autonomia possono decidere regole ancor più rigide: andare avanti senza problemi è anche loro interesse".


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